La sua storia comincia nel 1341 con il frate certosino Giuseppe da Bologna, che creò una preparazione dolce a base di mandorle, uova e zucchero. La ricetta originale è stata tramandata di generazione in generazione e oggi è in possesso dell’ordine dei certosini di Bologna.
Negli anni il Certosino di Bologna ha conquistato il palato dei golosi e non solo, diventando un dolce famoso a livello internazionale. Oltre alla ricetta tradizionale, sono state create numerose varianti, come ad esempio la versione glassata o la torta imbevuta di liquore.
La lavorazione del Certosino di Bologna è abbastanza semplice, ma richiede tanta pazienza e precisione. Gli ingredienti principali sono le mandorle, lo zucchero, le uova e il burro, mentre tra gli ingredienti secondari troviamo il cacao amaro, la scorza di agrumi, la vaniglia e il bicarbonato.
Si inizia tostando le mandorle, poi si macinano finemente e si mescolano con lo zucchero. A questi si aggiungono le uova e la vaniglia, per poi aggiungere gradualmente gli ingredienti restanti. La miscela viene poi messa in uno stampo di carta, oppure in un piatto di terracotta, e infornata a 140°C per circa un’ora.
Una volta cotto, il Certosino di Bologna deve riposare per almeno due giorni, in modo da assorbire tutti gli aromi e diventare morbido al punto giusto. Prima di servirlo, spesso viene decorato con mandorle intere o zucchero a velo.
Il Certosino di Bologna è un dolce particolarmente versatile, adatto per le occasioni speciali e per il piccolo piacere quotidiano. La sua morbidezza, il suo sapore intenso e la sua fragranza rendono questo dolce una vera delizia per il palato.
Inoltre, il Certosino di Bologna è un dolce che ben si presta alla conservazione. Infatti, una volta cotto, può essere conservato per diversi giorni in un luogo fresco e asciutto, mantenendo intatte tutte le sue caratteristiche.
In conclusione, il Certosino di Bologna è un dolce dalle radici antiche, che rappresenta un’importante tradizione culinaria del territorio emiliano. La sua lavorazione artigianale, la sua bontà e la sua versatilità lo rendono un dolce amatissimo, non solo in Italia ma in tutto il mondo. Se non l’avete ancora mai assaggiato, non perdete l’occasione di farlo!