Beata Alexandrina Maria da Costa è una santa portoghese che ha dedicato la sua vita a Dio e alla preghiera. Nata il 30 marzo del 1904 a Balasar, in Portogallo, divenne un’importante figura del movimento cattolico durante la sua giovinezza. La sua storia di vita è un esempio di fede, sacrificio e umiltà.
La vita di Beata Alexandrina è stata caratterizzata da molte sofferenze fisiche e spirituali. A 14 anni subì un grave incidente che la costrinse a letto per il resto della sua vita. Tuttavia, anziché arrendersi alla disabilità, decise di offrire la sua sofferenza a Dio e di accettare il suo piano per la sua vita.
Durante i primi anni della sua malattia, Beata Alexandrina divenne sempre più vicina a Dio e sviluppò una forte spiritualità. Iniziò a ricevere visioni e messaggi divini, che le diedero la forza di resistere alle continue sofferenze e di continuare a pregare per la redenzione del mondo.
Nel 1938, a 34 anni, la sua vita assunse un significato ancora più grande quando si offrì come vittima per la conversione dei peccatori e per la pace nel mondo. Accettò di soffrire in silenzio tutto ciò che il Signore avesse deciso per lei, affermando di voler fare penitenza per i peccati del mondo.
Beata Alexandrina trascorse il resto della sua vita sul letto, accettando le ferite e le sofferenze che facevano parte del suo difficile cammino. Sebbene fosse malata e limitata fisicamente, riuscì comunque a diffondere il suo messaggio di speranza e di fede. Le sue preghiere e le sue sofferenze non furono vane, perché molte persone vennero convertite grazie alla sua testimonianza.
Il messaggio di Beata Alexandrina è un appello alla preghiera e alla penitenza, alla santità e alla vita spirituale. Ci invita a offrire le nostre sofferenze a Dio, ad accettare la volontà divina e ad avere fede nella sua misericordia. Ci incoraggia inoltre a essere testimoni di speranza, a non perdere mai la fiducia in Dio e a pregare sempre per la conversione dei peccatori e per la pace nel mondo.
La vita di Beata Alexandrina è un esempio di come la fede e la preghiera possano trasformare le persone e il mondo. Nonostante la sua disabilità e le sue sofferenze, ha influenzato molte persone, sia in vita che dopo la sua morte. Oggi è conosciuta come “la santa degli agonizzanti”, perché ha passato la maggior parte della sua vita su un letto, accettando con fede le sofferenze che le venivano date.
Beata Alexandrina morì il 13 ottobre del 1955, ma il suo messaggio continua a vivere attraverso le molte persone che l’hanno conosciuta e amata. Le sue parole e le sue preghiere hanno ispirato molte persone in tutto il mondo, invitandole a vivere una vita di fede e di amore per Dio e per gli altri.
In conclusione, la vita e il messaggio di Beata Alexandrina ci ricorda che la fede e la preghiera sono la forza che ci sostiene attraverso le difficoltà della vita. La sua testimonianza di amore e di sacrificio ci invita ad avere fiducia nella misericordia di Dio e ad offrire le nostre sofferenze per la conversione dei peccatori e per la pace nel mondo. Che la sua vita e il suo messaggio possano continuare a ispirare molte persone a seguire il suo esempio di fede, di speranza e di amore per Dio e per gli altri.