“Avvon d’bushmayya, nethqaddash shmakh.”

È l’inizio della preghiera dell’Ave Maria in aramaico, lingua antichissima che – si dice – fu parlata dal nostro Gesù Cristo. Questa lingua, scomparsa ormai da secoli, ha lasciato bei ricordi e soprattutto questo straordinario canto che, oggi, può avere effetti benefici sulla salute.

Ciò che differenzia l’Ave Maria in aramaico dalle altre versioni è la melodia. Questa melodia ha propriamente un valore terapeutico e arriva ai nostri giorni grazie alla cantante e compositrice libanese Soeur Marie Keyrouz, che ha ripreso la melodia originale di questa preghiera.

Questa musica, infatti, interfere con il nostro cervello, creando effetti benefici sulla salute. Alcuni studi hanno dimostrato che la riproduzione di questa preghiera può diminuire lo stress, ansia e depressione, essendo una soluzione naturale per la guarigione del corpo e dello spirito.

Da dove arriva questa melodia medicinale?

Secondo i registri storici, l’inno dell’Ave Maria in aramaico ha origine da un villaggio chiamato Qaraqoush, in Iraq. Qui, la gente cantava questa melodia mentre camminava, lavorava, pregava e curava i propri cari. Questa melodia era diventata il canto della speranza e della guarigione per coloro che lo cantavano e lo ascoltavano.

I monaci e le suore di Qaraqoush; che hanno trasmesso questa melodia attraverso le generazioni, sostengono che, nel canto, si riscontra un’energia che consente di entrare in contatto col mondo spirituale e divino.

Attualmente il canto dell’Ave Maria in aramaico viene utilizzato come strumento di preghiera e meditazione in molte parti del mondo. Grazie alle sue proprietà benefiche per la mente e il corpo, è diventato un’alternativa ai farmaci prescritti per la depressione e l’ansia. Questi farmaci, nonostante la loro efficacia, spesso hanno effetti collaterali e possono essere dannosi per la salute.

Ricorrendo alla preghiera dell’Ave Maria in aramaico si può anche migliorare la concentrazione e l’attenzione, diminuendo l’aggressività e aumentando la consapevolezza di sé. Inoltre, ascoltando questa preghiera, si è portati a sviluppare un atteggiamento mentale positivo e un maggiore senso di gratitudine, nutrendo e curando la propria anima.

Per avere la massima efficacia possibile dalla preghiera dell’Ave Maria in aramaico, si consiglia di ripeterla almeno tre volte al giorno. Ogni ripetizione dovrebbe durare almeno 10 minuti, per concedere al nostro corpo e alla nostra mente il tempo di assorbire l’energia positiva emessa dalla melodia.

Concludendo, l’Ave Maria in aramaico è una preghiera che attinge alle energie spirituali e divine, in grado di portare benefici anche sulla salute fisica e mentale. La sua melodia, grazie alla sua antichità e alla d’origine divina che le è attribuita, permette di raggiungere uno stato di pace interiore e di armonia con il creato. Se sei alla ricerca di una soluzione naturale per migliorare la tua salute e il benessere della tua anima, non puoi fare altro che sperimentare la preghiera dell’Ave Maria in aramaico.

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