La serie è stata trasmessa per la prima volta in America il 15 luglio 2021 e, a differenza di American Horror Story, ha un’ambientazione contemporanea con trame diverse che variano dal thriller psicologico alla commedia nera.
Uno dei grandi vantaggi della serie è la capacità di attirare attori di grande calibro per ogni episodio. Ad esempio, nel primo episodio si può vedere la partecipazione di Matt Bomer e Gavin Creel. Craig Ramsay, Naomi Grossman e Tovah Feldshuh sono invece apparse in “Rubber(wo)man: Part Two”.
American Horror Stories si differenzia da American Horror Story anche dal punto di vista narrativo. La serie procede episodio dopo episodio, spesso con continui colpi di scena e finali sorprendenti, diventando così una specie di “viaggio dell’orrore” in cui il telespettatore viene catapultato in diverse situazioni al limite dell’orrore.
Il primo episodio, “Rubber(wo)man”, è ambientato nella Murder House, la casa infestata di American Horror Story, ed è incentrato su una coppia gay che compra la proprietà per trasformarla in un Airbnb di lusso. Tuttavia, il ritorno del Rubber Man (l’uomo di gomma), uno dei personaggi più famosi della prima stagione di American Horror Story, porta a un totale cambiamento di atmosfera e la coppia si ritrova ad affrontare un terribile segreto.
In un’altra puntata, “Drive In”, un gruppo di adolescenti si imbatte in un cinema drive-in che proietta film maledetti. La pellicola in questione, “Rabbit Rabbit”, sembra possedere un potere oscuro che finisce con il mettere alla prova i nervi dei giovani protagonisti.
L’ultima puntata al momento, “Game Over”, è ambientata in un famoso parco divertimenti abbandonato e si concentra sulla vita di una giovane che incontra il suo amico che lavora al parco, che le presenta un videogioco virtuale dove l’obiettivo è sopravvivere a un ambiente post-apocalittico.
In conclusione, American Horror Stories è una serie televisiva sorprendente, con trame imprevedibili e un cast eccezionale che mantiene costantemente il telespettatore sulle spine. Ogni episodio offre qualcosa di differente, mantenendo comunque un filo conduttore in comune con l’universo di American Horror Story. La serie ha sicuramente la capacità di diventare un classico per gli amanti del genere horror e sensibile ai colpi di scena.