Le cocorite, note anche come pappagallini ondulati e Melopsittacus undulatus, sono piccoli parrocchetti domestici curiosi e socievoli. Per aiutarle a vivere al meglio servono spazi adeguati, cibo bilanciato e ambienti stimolanti. In questa guida trovi una panoramica chiara su gabbia, dieta, comportamento e una routine quotidiana semplice da seguire.
Vuoi un riassunto rapido? Scegli una gabbia ampia e orizzontale, offri una dieta basata su pellet e verdure, dedica tempo al gioco e alla socialità, osserva segnali precoci di stress o malessere e, in caso di dubbi, rivolgiti a un veterinario aviario.
Qual è la gabbia ideale per le cocorite?
Per le cocorite la priorità è lo spazio in larghezza: una gabbia orizzontale consente il volo breve e il movimento naturale. Per una coppia, punta ad almeno 80 cm di larghezza; più è meglio. Sbarre ravvicinate e soprattutto sbarre orizzontali facilitano l’arrampicata e riducono i rischi.

Inserisci posatoi naturali in legno di diametro variabile per favorire la presa e il consumo del becco. Posiziona mangiatoie e beverini lontano dalle zone di riposo. Colloca la gabbia in una stanza luminosa ma riparata da correnti d’aria, a un’altezza in cui gli uccelli si sentano sicuri.
Quanti posatoi servono?
Inizia con 3–4 posatoi, distribuiti a diverse altezze e con diametri diversi. Evita che attraversino la gabbia in linea retta da lato a lato, così le cocorite devono volare brevi tratti e non solo saltare.
Quali materiali evitare?
Evita coperture abrasive per posatoi come la carta vetrata, che può irritare le zampe. Scegli giochi leggeri, senza parti che possano impigliarsi; controllali regolarmente e rimuovi quelli usurati. Per il fondo, carta assorbente pulita è pratica e sicura.
Cosa mangiano le cocorite ogni giorno?
La dieta ideale non si basa solo sui semi. Una base di pellet formulati per psittacidi, integrata con verdure fresche a foglia, offre nutrienti più completi rispetto a miscele di semi tradizionali. Introduci varietà gradualmente per evitare rifiuti e stress.
- Verdure consigliate: cicoria, bietola, carota, broccoli, zucchina, peperone.
- Frutta in piccole quantità: mela o pera, sempre senza semi.
- Proteine: occasionalmente uovo sodo ben cotto o legumi cotti.
- Alimenti da evitare: avocado, cioccolato, caffeina, alcol e alimenti salati.
Offri acqua fresca ogni giorno e lava le ciotole con cura. In caso di dubbi sulla dieta o su cali di peso, consulta un veterinario aviario per indicazioni personalizzate. Ricorda che i premi dovrebbero essere piccoli e rari, per non alterare l’equilibrio nutrizionale complessivo.
Come favorire crescita e benessere?
La crescita sana delle cocorite dipende da alimentazione, movimento e riposo. Per il benessere di Melopsittacus undulatus, crea una routine stabile: orari regolari per luce, pasti e interazioni riducono lo stress. Mantieni anche un’adeguata igiene della gabbia per prevenire accumuli di polvere e residui.
Garantisci luce naturale indiretta durante il giorno e un riposo notturno di 10–12 ore in ambiente tranquillo e buio. Offri quotidianamente possibilità di volo in sicurezza nella stanza, rimuovendo pericoli e garantendo finestre schermate. Il bagno con acqua tiepida o con spruzzi leggeri aiuta la cura del piumaggio.
Pesa periodicamente le cocorite con una bilancia di precisione per uccelli, appuntando i dati in un diario. Cambi rilevanti di peso, respiro affannoso o piume arruffate possono essere segnali d’allarme. In questi casi è prudente una valutazione di un veterinario aviario.
Quando evitare di tagliare becco e unghie?
Il becco e le unghie si consumano naturalmente grazie a posatoi e giochi in legno. Se noti crescita eccessiva, non correre a tagliare: il becco è vascolarizzato e sensibile, e un taglio errato può causare dolore o sanguinamento. È fondamentale non improvvisare.
Piuttosto, aumenta le opportunità di consumo naturale: rami sicuri, minerali adatti e giochi da rosicchiare. Rivolgiti a un veterinario aviario quando:
- Le unghie si impigliano spesso nei tessuti o alterano la postura.
- Il becco appare asimmetrico o deforma la chiusura della bocca.
- Noti cambi improvvisi nella capacità di alimentarsi.
- Hai dubbi su come procedere in sicurezza.
Un professionista può valutare le cause alla base e, se necessario, intervenire con strumenti e tecniche adeguate. Tu puoi supportare con posatoi vari e materiali che favoriscono l’usura fisiologica, mantenendo l’ambiente ricco ma sicuro.
Cocorite domestiche: comportamento e gioco
Le cocorite sono esploratrici naturali:

il giusto arricchimento ambientale evita noia e stereotipie. Alterna attività mentali e motorie, con sessioni brevi e regolari per mantenere alta la motivazione senza stancarle.
- Caccia al cibo. Nascondi piccoli pezzi di verdura in foraging toys o tra foglie di lattuga. Questo stimola l’esplorazione e prolunga i tempi di pasto.
- Posatoi e percorsi. Crea livelli con posatoi di forme diverse, legni naturali e corde. Così alleni presa, equilibrio e piccoli voli tra un punto e l’altro.
- Giochi da becchettare. Offri oggetti leggeri e sicuri che producano suoni morbidi. La novità controllata mantiene alto l’interesse senza generare stress.
- Sessioni di target training. Usa un bastoncino e un premio minuscolo per guidare movimenti semplici. Poche ripetizioni, tono calmo e rinforzo positivo rendono l’apprendimento divertente.
- Tempo fuori dalla gabbia. In una stanza preparata e sicura, lascia esplorare superfici stabili. Evita specchi e ventole; chiudi finestre e tende con cura.
- Doccia o bagno leggero. Nebulizza acqua tiepida o offri un piattino basso per il bagno. Il piumaggio risulta più pulito e l’umidità aiuta la muta.
- Socialità quotidiana. Parla con voce dolce e prevedibile; lascia che vengano a cercarti. La coerenza crea fiducia e rafforza il legame nel tempo.
Cosa fare e evitare
- Offrire una dieta varia con verdure e pellet; evitare semi come unico alimento.
- Scegliere una gabbia ampia e orizzontale con posatoi naturali.
- Garantire socialità quotidiana e gioco sicuro, senza sovrastimolare.
- Mantenere acqua fresca e fondo gabbia pulito ogni giorno.
- Osservare peso, respiro e piumaggio; in caso di dubbi consultare un veterinario aviario.
- Non tagliare da soli becco o unghie: è un atto da professionisti.
Domande frequenti
Quante ore dormono le cocorite?
In genere beneficiano di 10–12 ore di buio e tranquillità per riposare bene. Puoi coprire la gabbia la sera in una stanza silenziosa per ridurre stimoli e luci.
Meglio tenere una o due cocorite?
Sono molto sociali e spesso vivono meglio in coppia. Se ne tieni una sola, dedica quotidianamente tempo alla socialità e al gioco, così da compensare la mancanza di un conspecifico.
Le cocorite possono vivere all’aperto?
Solo in voliere adeguate, riparate e in climi miti. Proteggi da correnti, predatori e sbalzi termici; valida con un veterinario aviario l’allestimento se hai dubbi specifici sul territorio.
Quali verdure posso offrire con regolarità?
Cicoria, bietola, carota, broccoli, zucchina e peperone sono ottime scelte. Introdurle a piccoli pezzi, variando i colori nel piatto, aiuta l’accettazione e l’assunzione di nutrienti diversi.
Come capisco se la gabbia è abbastanza grande?
Le cocorite dovrebbero poter battere le ali senza toccare le sbarre e volare brevi tratti orizzontali. Se devono saltare di continuo da un lato all’altro, lo spazio è insufficiente.
Quanto vivono le cocorite?
In media 8–10 anni, con punte più alte in soggetti ben seguiti. Alimentazione equilibrata, ambiente sicuro e controlli periodici aiutano a sostenere longevità e qualità di vita.
Punti chiave in breve
- Scegli una gabbia ampia e orizzontale con posatoi naturali.
- Basa la dieta su pellet e verdure, non solo semi.
- Offri arricchimento ambientale e sessioni di gioco quotidiane.
- Non tagliare becco o unghie: rivolgiti a un veterinario aviario.
- Osserva peso, piumaggio e respiro per cogliere segnali precoci.
Le cocorite prosperano quando bisogni fisici, mentali e sociali sono rispettati. Con scelte semplici ma costanti — una gabbia ampia, alimentazione varia, giochi sicuri e tempi di riposo — riduci lo stress e incoraggi comportamenti naturali. L’osservazione quotidiana ti aiuta a intervenire per tempo se qualcosa cambia.
Se sei all’inizio, non puntare alla perfezione: inizia dalle basi e migliora l’allestimento passo dopo passo. Mantieni una routine regolare, documenta pesi e abitudini, e confrontati con un veterinario aviario per domande specifiche. Così costruirai una convivenza serena e duratura.