Se trovi un piccolo di passero a terra, è normale chiedersi come agire. Questa guida ti aiuta nel recupero di un passerotto caduto, distinguendo tra salvataggio necessario e attesa prudente. Troverai consigli pratici per un soccorso responsabile, su come rimetterlo nel nido quando possibile e su quando contattare un Centro Recupero Animali Selvatici (CRAS).

Osserva prima di intervenire: spesso i genitori sono nei paraggi. Distingui nidiaceo da giovane involato. Ricolloca solo se serve e in sicurezza. Non nutrire né dare acqua. In caso di ferite o freddo, scalda in una scatola ventilata e contatta un CRAS.

Quando intervenire davvero

Intervenire sempre non è la scelta migliore. Spesso il piccolo è un giovane già impiumato che sta imparando a volare e i genitori lo nutrono a terra. Valuta prima la scena e limita l’azione ai pericoli immediati (strada, gatti, cantiere).

Come capire se intervenire subito?

Intervieni subito se vedi ferite evidenti, emorragie, incapacità di stare eretto o se è esposto a un pericolo imminente. In assenza di rischi, osserva a distanza per 30–60 minuti: i genitori di solito tornano a nutrire.

Dove mettere il piccolo nell’attesa?

Se serve allontanarlo dal rischio, posizionalo a pochi metri su un ramo o in un angolo riparato. In alternativa, una scatola con fori d’aria e un panno asciutto in luogo tranquillo è una soluzione temporanea, mentre cerchi il nido o contatti un CRAS.

Azioni immediate sicure

  • Mantieni il silenzio e osserva per 30–60 minuti.
  • Verifica: nidiaceo (piume rade) o giovane involato (piume complete).
  • Se nidiaceo e illeso, ricollocalo nel nido o su un ramo.
  • Se giovane involato, lascialo: i genitori lo alimentano a terra.
  • Se ferito o freddo, scaldalo in una scatola e contatta un CRAS.

Nidiaceo o giovane involato?

Capire lo stadio è essenziale per decidere. Un nidiaceo ha piumaggio scarso, becco molle e non salta; un giovane involato è impiumato, salta e si nasconde bene.

  • Nidiaceo: piume rade, non regge l’equilibrio, pigola di continuo. Va ricollocato nel nido o su un posatoio vicino.
  • Giovane involato: piume complete e coda corta, saltella e si appiattisce per nascondersi. È seguito dai genitori anche a terra.
  • Contesto: se vedi adulti con becco pieno di cibo che si avvicinano e si allontanano, il nutrimento è in corso; evita di interferire.

I piccoli già impiumati raramente necessitano aiuto:

Giovane Passer domesticus su prato di giardino con genitori protettivi vicino
Un giovane Passer domesticus è su un prato di giardino mentre i genitori sono vicini. · John Haslam · CC BY 2.0 · Passer domesticus -left nest the day before -Scotland-8.jpg

i genitori continuano a nutrirli a terra per un periodo breve, finché sono pronti a volare meglio.

RSPB — Fledglings and nestlings guide, 2023. Tradotto dall’inglese.
Testo originale

Fully feathered fledglings rarely need help; parents keep feeding them on the ground for a short period until they can fly better.

Come mettere in sicurezza senza fare danni

Se è un nidiaceo illeso, prova il ricollocamento.

Cesto bianco forato per biancheria con tessuto piegato visibile all’interno
Un cesto bianco forato contiene della biancheria piegata. · Corn cheese · CC BY-SA 4.0 · Clothes in white laundry basket.jpg

Se il nido è irraggiungibile, crea un posatoio-riparo a 1–2 metri (cestino traforato con panno), vicino al punto del ritrovamento, per facilitare il rintraccio da parte dei genitori.

  1. Valuta l’ambiente: allontana l’animale solo quanto basta a eliminare il rischio immediato.
  2. Usa mani pulite o guanti leggeri; manipola con movimenti delicati e brevi.
  3. Ricolloca nel nido originario se lo individui, oppure su un ramo protetto nello stesso raggio d’azione.
  4. Tranquillizzati: toccarlo non provoca abbandono, gli uccelli hanno un scarso olfatto e riconoscono i piccoli per vista e voce.
  5. Se è freddo, priorità al calore: panno tiepido, scatola con fori e luogo tranquillo, finché non arriva supporto qualificato.

Evita di alimentare o di dare acqua: il rischio di aspirazione e soffocamento è alto senza tecniche adeguate. Mantieni il contatto con un CRAS per istruzioni specifiche sul caso.

Cosa evitare sempre

  • Non improvvisare alimentazione. Diete sbagliate (latte, pane, acqua in becco) possono causare danni. Senza competenze, meglio puntare su calore e quiete.
  • Non tenere il selvatico in casa a lungo. È stressante e, in molti luoghi, non consentito senza autorizzazioni; contatta professionisti per il trasferimento.
  • Non separare a lungo dalla zona del ritrovamento. I genitori cercano nel punto in cui hanno lasciato il piccolo; spostamenti ampi complicano il ricongiungimento.
  • Non esporre al sole diretto o al freddo. Evita sbalzi termici e correnti: il microclima stabile è vitale per giovani molto piccoli.
  • Non bagnare piume o pelle. L’umidità raffredda rapidamente e aumenta il rischio di ipotermia, soprattutto nei nidiacei con piumaggio incompleto.
  • Non affollare il punto di osservazione. Rumori, odori forti e presenze ravvicinate riducono il ritorno dei genitori e aumentano lo stress del piccolo.
  • Non ritardare la chiamata in caso di urgenza. Ferite, sangue, torpore o caduta da grande altezza richiedono un contatto rapido con un CRAS.

Quando chiamare un CRAS

Il Centro Recupero Animali Selvatici (CRAS) offre supporto qualificato. Contattalo se noti segnali d’allarme o se il ricollocamento non è possibile in sicurezza.

  • Ferite, sangue, difficoltà respiratoria o postura anomala.
  • Corpo freddo, debolezza marcata, immobilità prolungata.
  • Gatti o cani hanno afferrato il piccolo (anche senza segni evidenti).
  • Nido distrutto, inaccessibile o non rintracciabile.
  • Traffico intenso, cantiere o rischi non mitigabili.
  • Se dopo 60 minuti i genitori non si presentano e il piccolo è vulnerabile.

Quali informazioni fornire al CRAS

  1. Specie (se nota) e stadio: nidiaceo o giovane involato.
  2. Luogo preciso del ritrovamento e contesto ambientale.
  3. Condizioni di salute osservabili (ferite, reattività, temperatura al tatto).
  4. Azioni già intraprese (ricollocamento, messa in sicurezza).
  5. Foto nitide a distanza per una valutazione preliminare.

Domande frequenti

Quanto tempo possono i genitori lasciare solo un piccolo?

Per periodi anche prolungati nell’arco della giornata, soprattutto con giovani involati: li nutrono a intervalli. Osserva da lontano finché non verifichi un ritorno.

Posso nutrire un passerotto caduto?

Meglio di no senza formazione specifica: è facile causare aspirazione o squilibri. Priorità a calore e tranquillità; per l’alimentazione affidati a un CRAS.

Se lo tocco la madre lo rifiuta?

No: gli uccelli riconoscono i piccoli per vista e vocalizzi, non per odore. Se serve, puoi ricollocarlo con delicatezza e tornare a osservare a distanza.

Cosa fare se non trovo il nido?

Crea un posatoio-riparo vicino al punto di ritrovamento e osserva se i genitori lo raggiungono. In assenza di contatti, chiama un CRAS per indicazioni.

Come riconosco se è ferito?

Cerca sangue, ferite aperte, ali asimmetriche, respiro affannoso, torpore o incapacità di stare eretto. In questi casi, proteggilo dal freddo e contatta un CRAS.

È legale tenerlo in casa fino a quando sta meglio?

La fauna selvatica è tutelata: la detenzione può richiedere autorizzazioni. Evita la permanenza domestica e rivolgiti a un CRAS o all’autorità competente per istruzioni.

In sintesi operativa

  • Osserva e distingui lo stadio: nidiaceo o giovane involato.
  • Ricolloca o lascia sul posto in base al contesto.
  • Non nutrire: scalda e contatta un CRAS quando serve.
  • Priorità a sicurezza, calma e tempi dei genitori.

Prendersi cura di un piccolo selvatico in difficoltà richiede prudenza e rispetto dei suoi tempi. Con pochi gesti mirati puoi ridurre i rischi e favorire il ricongiungimento con i genitori, evitando azioni ben intenzionate ma controproducenti.

Se qualcosa non torna, non esitare a chiedere supporto a un CRAS: fornendo informazioni chiare e seguendo indicazioni qualificate, offrirai al passerotto la migliore chance di sopravvivenza senza interferire inutilmente.

Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo e di divulgazione. Per esso non è possibile garantire che sia esente da errori o inesattezze, per cui l’amministratore di questo Sito non assume alcuna responsabilità come indicato nelle note legali pubblicate in Termini e Condizioni
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