Il termine pescecane ricorre spesso nel linguaggio quotidiano, ma non sempre è chiaro come usarlo al meglio. In questa guida trovi il significato, la pronuncia, il plurale e qualche nota linguistica utile, con esempi semplici e un rapido confronto con il francese.
Pescecane è sinonimo di squalo nell’uso standard. Si pronuncia pe-sce-CA-ne (quattro sillabe) e al plurale diventa pescecani. In francese si dice requin; poisson significa pesce in generale. Trovi esempi d’uso, note ortografiche ed errori comuni da evitare.
Qual è il significato di pescecane?
Nell’italiano standard, pescecane è un sinonimo di squalo, cioè il grande pesce cartilagineo noto per dentatura e pinna dorsale . Per estensione figurata, indica una persona spietata o priva di scrupoli negli affari, soprattutto quando approfitta di situazioni di debolezza. La scelta tra i due termini dipende da contesto, registro e intenzione stilistica.
Come si pronuncia pescecane?
L’accento tonico cade sulla terza sillaba: pe-sce-CA-ne.

La parola ha quattro sillabe ben scandite e si legge senza raddoppio di consonanti oltre a quello insito nel suono “sc” dolce davanti a “e”.
Divisione in sillabe
La sillabazione corretta è: pe-sce-ca-ne. Il gruppo “sc” davanti a “e” produce il suono /ʃ/ come in “scena”. Questa suddivisione aiuta a evitare esitazioni in lettura e a collocare correttamente l’accento.
Pronuncia in IPA
In notazione IPA (Alfabeto Fonetico Internazionale) si può trascrivere [peʃʃeˈkane]. La sequenza “sce” corrisponde al suono [ʃe]. Ricorda che in italiano l’ultima sillaba è tendenzialmente atona qui, perciò la voce non va chiusa con enfasi su “-ne”.
Qual è il plurale di pescecane?
Il plurale di pescecane è pescecani. Si tratta di un composto formato da “pesce” + “cane”: nel passaggio al plurale, di norma, flette il secondo elemento (“-cane” → “-cani”), lasciando invariato il primo. In frasi reali, si scriverà per esempio: “Abbiamo avvistato due pescecani al largo”.
Note ortografiche
Oggi è preferita la grafia univerbata “pescecane”. La forma con trattino (“pesce-cane”) si incontra talvolta in testi storici o per esigenze espressive, ma nell’uso corrente la grafia unita è la più diffusa e coerente con composti analoghi.
Punti chiave sul termine
- Pescecane è sinonimo di squalo in italiano standard.
- Plurale regolare: pescecani.
- Pronuncia: pe-sce-CA-ne, quattro sillabe, accento sulla terza.
- In francese 'shark' è requin, non poisson.
- Uso figurato: persona spietata negli affari.
- Composti come pescecane bianco seguono le stesse regole.
Quando usare pescecane o squalo?
In testi tecnici o divulgativi a tema biologico, la scelta più neutra è spesso squalo.

In narrativa, giornali o conversazioni, pescecane aggiunge colore e suggestione, evocando immagini vive e immediate. Nei registri formali, prediligi coerenza: evita di alternare i due termini senza motivo.
Se punta all’espressività, “pescecane” può suggerire qualche sfumatura valutativa in più, mentre “squalo” resta più denotativo. Se ti interessa l’etimologia di squalo, confrontare la storia dei due lessemi aiuta a capire perché convivano nell’italiano contemporaneo.
Uso figurato
Nel linguaggio metaforico, pescecane descrive chi approfitta con durezza di situazioni convenienti: un investitore aggressivo, un intermediario spregiudicato, un concorrente sleale. L’uso figurato rinforza un giudizio di valore e va impiegato con consapevolezza del tono che trasmette.
Cosa cambia in francese?
In francese, lo “squalo” si dice requin. Il termine poisson significa invece “pesce” in generale, quindi non è una traduzione corretta di “pescecane” se intendi lo squalo. Per la pronuncia francese, “requin” presenta una nasalizzazione finale (“-in”) tipica del francese standard: è un dettaglio fonetico che non ha equivalente in italiano.
Consigli d’uso ed esempi
Per fissare le idee, ecco alcuni scenari tipici con esempi e piccole accortezze utili nella scrittura e nel parlato.
- Descrizione naturalistica: “Nel tratto di mare migra uno squalo grigio”. In un contesto scientifico, conserva il termine tecnico. “Pescecane” può apparire in reportage o narrativa per dare ritmo o immediatezza.
- Titoli giornalistici: “Pescecane avvistato vicino alla costa”. La parola è breve, evocativa, adatta ai titoli. Nel corpo dell’articolo, alterna con misura a “squalo” per evitare ripetizioni fastidiose.
- Uso figurato: “Quel pescecane di borsa ha comprato tutto”. Funziona quando vuoi sottolineare giudizi severi. In testi neutrali, preferisci perifrasi come “investitore aggressivo”.
- Testi per bambini: “Il pescecane nuota veloce”. La parola è trasparente e concreta. Se introduci contenuti scientifici, spiega che “pescecane” e “squalo” sono lo stesso animale.
- Registri diversi: in un curriculum o in un report, evita metafore come “pescecane” salvo citazioni o ironia. In blog e racconti, l’effetto immaginifico può essere un vantaggio stilistico.
- Varietà regionali: può cambiare la preferenza locale tra “squalo” e “pescecane”, ma le regole di plurale e pronuncia restano le stesse. Mantieni la forma standard se scrivi per lettori ampi.
- Esempi con composti: “il pescecane bianco”, “branchi di pescecani”, “denti di pescecane”. I composti descrittivi seguono le regole comuni: plurale su “-cani”, accento inalterato.
Domande frequenti
Pescecane e squalo sono la stessa cosa?
Sì: nell’uso standard sono sinonimi. Squalo è più neutro e tecnico; pescecane è più espressivo e talvolta figurato. La scelta dipende da contesto, registro e tono desiderato.
Qual è il plurale di pescecane?
Il plurale è pescecani. Nei composti come “pescecane”, in genere flette il secondo elemento. La grafia univerbata è la più comune nell’italiano contemporaneo.
Dove cade l’accento in pescecane?
Sulla terza sillaba: pe-sce-CA-ne. La parola ha quattro sillabe; la pronuncia in IPA può essere resa come [peʃʃeˈkane].
Si può scrivere “pesce cane” staccato?
La forma standard attuale è “pescecane”, univerbata. “Pesce-cane” con trattino si incontra in testi storici o per scelte stilistiche, ma l’univerbazione è preferibile nei contesti ordinari.
Come si dice pescecane in francese?
Si dice requin. Poisson significa “pesce” in generale e non è adatto se intendi lo squalo. La pronuncia di requin presenta una nasalizzazione finale tipica del francese.
Esistono composti o varianti d’uso?
Sì: composti descrittivi come “pescecane bianco” o “denti di pescecane” sono frequenti. Le regole restano identiche: accento sulla terza sillaba e plurale pescecani.
In breve, cosa ricordare
- Pescecane significa squalo; in senso figurato indica persona spregiudicata.
- Il plurale è pescecani; sillabazione pe-sce-ca-ne.
- Accento sulla terza sillaba; pronuncia [peʃʃeˈkane].
- In francese si dice requin, non poisson.
- Usa pescecane o squalo secondo contesto e registro.
Se desideri scrivere con precisione, ricorda tre leve pratiche: il contesto (biologico, giornalistico, narrativo), il registro (neutro o espressivo) e la coerenza formale (grafia, accento, plurale). Poche scelte consapevoli rendono la lettura più scorrevole per chiunque, anche senza conoscenze tecniche.