Il codice di comportamento in scuderia è il galateo che tutela cavalli e persone, fatto di buone pratiche, sicurezza e rispetto condiviso. Che tu sia principiante o rider esperto, saperlo applicare in maneggio evita incidenti e incomprensioni. In questa guida trovi regole concrete, esempi e consigli per muoverti con calma, ordine e responsabilità nel galateo equestre.
Comportati con calma, rispetta precedenze e spazi dei cavalli, indossa casco e scarpe chiuse, non dare cibo senza permesso, riordina l’attrezzatura e chiudi cancelli. Segnala pericoli al responsabile e segui sempre le indicazioni degli istruttori per sicurezza, ordine e benessere.
Quali regole valgono in scuderia?
La scuderia funziona grazie a regole semplici ma coerenti, pensate per prevenire rischi e fraintendimenti. Queste regole compongono il codice di comportamento in scuderia e valgono per allievi, istruttori e visitatori.
- All’arrivo annuncia la tua presenza e osserva il contesto. Mantieni la destra nei corridoi e lascia spazio ai cavalli che escono o rientrano. Rispetta le precedenze ai varchi e alle porte.
- Chiudi sempre cancelli, porte di box e recinti dopo il passaggio. Una porta lasciata aperta è un rischio: un cavallo può uscire in strada o entrare dove non deve.
- Evita urla, fischi e corse. I cavalli sono animali di fuga: rumori e movimenti bruschi possono spaventarli e generare situazioni pericolose anche per chi sta lavorando in sicurezza.
- Non nutrire cavalli altrui senza permesso. Carote e bocconi dati a caso alterano le routine di scuderia e possono creare competizione o morsi: chiedi sempre prima.
- Usa le aree dedicate per strigliare e sellare. Non occupare i corridoi: la stalla resta percorribile per tutti e libera da ostacoli, cavi o casse.
- Dopo il lavoro riordina l’attrezzatura: sella, sottosella, ghette e frusta tornano pulite al loro posto. Eviti smarrimenti, usure inutili e mantieni la scuderia accogliente.
- Cura l’igiene: raccogli le deiezioni in corsia o in campo e spazza l’area di lavoro. Lascia ogni spazio come lo vorresti trovare, pronto per il prossimo.
- Comunica con trasparenza: se rompi qualcosa o noti un pericolo, segnala subito al responsabile. La condivisione tempestiva riduce i rischi per tutti.
Quale attrezzatura è appropriata?
La scelta dell’equipaggiamento riduce i rischi e rende il lavoro con i cavalli più prevedibile. Opta per capi funzionali e ben tenuti:

proteggono te, rassicurano il cavallo e facilitano l’istruttore.
Indossa un casco omologato con calzata stabile e chiusura ben regolata; sostituiscilo dopo urti importanti o quando è usurato. Evita cappelli o visiere non sicure: non offrono protezione adeguata in caso di caduta.
Scegli scarpe chiuse con tacco basso e suola rigida per non incastrarti nelle staffe. In aggiunta, ghette o stivali alti proteggono il polpaccio e migliorano l’aderenza. Evita sneakers morbide: scivolano e offrono poca stabilità.
Indossa guanti aderenti per una presa costante sulle redini e gestisci la frusta con discrezione, sempre puntata verso il basso quando non in uso. Mantieni l’attrezzatura pulita: il sudore accumulato indurisce i cuoi e rende scivolose le superfici.
Quando usare la frusta in modo corretto?
La frusta è un aiuto, non una punizione. Usala solo su indicazione dell’istruttore e con timing preciso, per chiarire un segnale già noto al cavallo. Evita gesti ampi o rumorosi: bastano discrezione, coerenza e mani ferme.
Perché la misura della sella conta?
La misura della sella incide su comfort, equilibrio e libertà di movimento del cavallo. Una sella inadatta crea pressioni e comportamenti di difesa; una misurazione corretta, affidata a un tecnico, distribuisce il peso e mantiene l’assetto stabile per una comunicazione più chiara.
Come muoversi in stalla e in campo?
Movimenti ordinati e segnali chiari aiutano i cavalli a prevedere le nostre azioni. Ecco alcune abitudini utili per entrare, lavorare e uscire con sicurezza.

- Quando condurre a mano, tieni il cavallo sul lato sinistro, redine corta ma morbida, e guarda avanti. Mantieni distanza da altri binomi per evitare contatti imprevedibili.
- Agli incroci, rallenta e verifica che corridoi e varchi siano liberi. Se un cavallo è già in transito, cedigli il passo e attendi in posizione sicura.
- Prima di entrare in campo, chiedi permesso a voce pacata e attendi che la porta sia libera. Chiudi sempre la porta dietro di te e mantieni la direzione delle andature condivisa.
- In sella, segui la regola della pista: chi lavora al galoppo ha la priorità sul passo e sul trotto; chi è in esercizio fermo evita la pista per non intralciare.
- Terminato l’allenamento, cammina a passo lungo per defaticare e sciogli i muscoli. Esci con calma, riportando bardatura e strumenti nella zona di pulizia assegnata.
Promemoria pratico
- Indossa sempre un casco omologato e scarpe chiuse.
- Annuncia il tuo arrivo e rispetta le precedenze in corsia.
- Niente urla o corse: riduci gli stimoli in scuderia.
- Non nutrire cavalli altrui senza permesso.
- Riordina sella e attrezzi dopo l’uso.
- Segnala subito danni o pericoli al responsabile.
Perché contano welfare e rispetto?
Il benessere del cavallo nasce da routine prevedibili, comunicazione coerente e ambienti ordinati. Mettere al centro il suo benessere significa ridurre stress, prevenire incidenti e rendere più efficace l’addestramento, nel segno del rispetto reciproco.
Il benessere del cavallo deve sempre avere la priorità e non essere mai subordinato a influenze competitive o commerciali.
Testo originale
The welfare of the horse must be paramount and must never be subordinated to competitive or commercial influences.
Questo principio guida ogni scelta pratica: dalla gestione degli spazi alla selezione dell’attrezzatura, fino al modo in cui ci muoviamo tra box e campo. Un ambiente sereno migliora la sicurezza, la collaborazione e la relazione cavallo–cavaliere.
Come insegnare il codice ai nuovi allievi?
Stabilisci routine chiare fin dal primo giorno: un breve briefing prima della lezione, cartelli visibili in scuderia e un esempio pratico dato da istruttori e allievi avanzati. La ripetizione coerente consolida le buone abitudini più di qualsiasi richiamo.
Offri feedback specifici e immediati: meglio un suggerimento gentile sul momento che un elenco di errori a fine giornata. Valorizza i comportamenti corretti con rinforzi sociali, come un grazie pubblico o un piccolo riconoscimento di gruppo.
Gestire conflitti e responsabilità
Quando emergono divergenze, ascolta i fatti e ricostruisci con calma. Richiama la regola con esempi concreti e, se serve, coinvolgi il responsabile di scuderia per una soluzione condivisa. Documentare gli incidenti aiuta a imparare e a prevenire recidive senza cercare colpevoli.
Domande frequenti
Il codice vale anche per i visitatori?
Sì. Chi entra in scuderia segue le stesse regole di calma, ordine e rispetto. Se accompagni qualcuno, spiegagli dove può sostare, cosa può fotografare e come muoversi in sicurezza.
Posso portare il mio cane in scuderia?
Solo se consentito dal regolamento interno e sempre al guinzaglio corto. I cani possono spaventare i cavalli: tienili lontani da corridoi, box e aree di lavoro, soprattutto in orari affollati.
Quando è obbligatorio il casco?
In molte scuderie è richiesto sempre in sella e spesso anche durante la conduzione a mano. Verifica le regole del centro e indossa un casco idoneo anche per attività brevi.
Posso usare la frusta da principiante?
Sì, ma solo sotto la guida dell’istruttore. La frusta è un aiuto di precisione: va impiegata con misura e coerenza, mai per sfogarsi o sostituire l’educazione di base.
Come scelgo la misura della sella?
Affidati a un tecnico o sellaio qualificato che valuti assetto, arcione e appoggi sul dorso del cavallo. Una sella corretta distribuisce il peso e riduce punti di pressione.
Cosa faccio se noto un pericolo?
Metti in sicurezza la zona se puoi farlo senza rischi e avvisa immediatamente il responsabile. Descrivi con precisione luogo e problema; se necessario, sospendi l’attività finché non viene risolto.
In sintesi operativa
- Rispetta precedenze, calma e spazi dei cavalli.
- Indossa casco, scarpe chiuse e attrezzatura ordinata.
- Non nutrire cavalli altrui; riordina sempre gli attrezzi.
- Comunica con istruttori e segnala pericoli senza ritardi.
- Insegna il codice con esempi e briefing costanti.
Applicare queste regole non è formalità, ma un investimento quotidiano: meno stress, più sicurezza, cavalli tranquilli e lezioni efficaci. Parti da poche abitudini chiave e mantienile con costanza; il resto verrà naturale, sostenuto dalla cultura del tuo centro.
Se hai dubbi, chiedi spiegazioni all’istruttore o al responsabile: una domanda in più oggi evita un problema domani. Con attenzione, ascolto e collaborazione, la scuderia diventa uno spazio condiviso dove tutti — umani e cavalli — possono prosperare.