La pulizia del cane Maltese è la base di una buona igiene: aiuta a mantenere il manto candido, limita i nodi e rende la toelettatura più semplice. Con strumenti adatti e mani leggere, la routine diventa rapida e piacevole anche per i cani più sensibili.
Hai un Maltese e vuoi una routine chiara? Inizia da gesti semplici: spazzola corto e spesso, pulisci occhi e orecchie con garze, asciuga bene e premia. Evita prodotti aggressivi e movimenti bruschi; se noti odore, secrezioni o dolore, chiedi consiglio al veterinario.
Come pulire le orecchie del Maltese senza rischi?
Per l’igiene delle orecchie usa un detergente specifico per orecchie su una garza morbida;

pulisci il padiglione (la parte visibile), senza inserire nulla nel canale. Fai movimenti delicati dall’alto verso il basso e cambia garza quando si sporca. Evita i liquidi freddi, che possono dare fastidio, e asciuga con cura: secca bene la zona esterna. Ricorda: mai cotton fioc, perché spingono lo sporco in profondità e possono irritare. Se vedi arrossamento marcato, dolore o cattivo odore persistente, interrompi e rivolgiti al veterinario per una valutazione.
Quando pulire gli occhi e gestire la lacrimazione?
Il contorno occhi va controllato ogni giorno: usa una garza pulita leggermente inumidita con acqua tiepida o soluzione fisiologica sterile e tampona il solco lacrimale.

Procedi senza strofinare, dall’angolo interno verso l’esterno, cambiando garza a ogni passaggio. Le macchie da lacrimazione sono frequenti nei cani dal pelo chiaro: una detersione costante aiuta a contenerle. Se noti secrezioni dense, rossore o fastidio, meglio chiedere un parere veterinario per escludere cause irritative.
Quali strumenti servono davvero?
Allestire un piccolo kit semplifica tutto. Tieni a portata di mano garze non sfilacciate, asciugamani in microfibra, un pettine metallico e una spazzola adatta al pelo fine. Per districare senza stress, una lozione districante leggera può aiutare prima della spazzolatura. La tua alleata quotidiana è una pin brush: scegli una spazzola a spilli con puntali che scivola sul pelo senza graffiare la pelle.
Completa con un pettine a denti fitti per rifinire baffi, barba e frange delle zampe, lavorando a ciocche e con pazienza. Aggiungi forbicine a punte arrotondate per ciuffi ribelli in aree delicate, sempre con estrema attenzione. Conserva tutto pulito e asciutto in una pochette dedicata: ridurrà i tempi e renderà la routine più costante.
Checklist pre-toelettatura
- Ambiente tranquillo, luce buona e piano antiscivolo.
- Strumenti igienizzati e asciutti, a portata di mano.
- Bocconcini pronti per premiare i comportamenti calmi.
- Tempo definito: pochi minuti focalizzati, senza fretta.
Prodotti da usare con moderazione
Profumi, polveri per orecchie e spray “miracolosi” possono accumularsi e irritare. Privilegia formulazioni semplici, senza alcol e con pH adatto ai cani. Introdurre un prodotto alla volta ti aiuta a capire come reagisce la pelle; in caso di dubbi, sospendi e chiedi consiglio a un professionista.
Passaggi fondamentali
- Prepara strumenti puliti e morbidi.
- Controlla pelle, occhi e orecchie alla luce.
- Spazzola il manto dalle punte alle radici.
- Detergi il contorno occhi con garza umida.
- Pulisci il padiglione auricolare senza bastoncini.
- Asciuga e premia con calma.
Qual è la routine settimanale ideale?
Alterna micro-routine giornaliere a una sessione più completa. Ogni giorno, pochi minuti per spazzolare, controllare occhi e orecchie e asciugare umidità residua. Una volta a settimana, dedica più tempo: districa con prodotto, spazzola con cura, rifinisci con il pettine e verifica eventuali cambiamenti di pelle o pelo. Mantieni i gesti ripetibili e le sessioni brevi ma regolari: è la costanza a fare la differenza.
Routine rapida post-passeggiata
- Asciuga zampe e pancia con un asciugamano in microfibra, tamponando per assorbire sabbia e umidità. Una passata rapida riduce nodi e odori.
- Controlla il contorno occhi: rimuovi eventuali aloni con garza umida, senza tirare il pelo. Un gesto di pochi secondi evita accumuli.
- Passa la spazzola sulle frange dove il pelo tende ad annodarsi (orecchie, ascelle, coda). Pochi colpi leggeri impediscono la formazione dei nodi.
Segnali di allarme da non ignorare
- Odore marcato o improvviso proveniente da orecchie o pelle.
- Arrossamenti, croste o grattamenti insistenti.
- Secrezioni dense o colorate, soprattutto se ricorrenti.
- Dolore alla manipolazione o rifiuto inusuale del contatto.
Errori comuni da evitare
- Saltare la spazzolatura perché “non c’è tempo”. In realtà, 3 minuti al giorno prevengono i nodi. Recuperare dopo è più lungo, e il cane associa la cura a disagio.
- Usare strumenti duri o consumati. Spilli piegati e pettini ruvidi possono graffiare. Sostituiscili: uno strumento ben tenuto è più efficace e più delicato.
- Insistere su un nodo tirando forte. Il rischio è spezzare il pelo e far male. Applica una goccia di districante, lavora in ciocche piccole e sali dalle punte.
- Strofinare gli occhi per rimuovere le macchie. Meglio tamponare con garza pulita, poco prodotto e movimenti leggeri. Lo sfregamento irrita la pelle sottile.
- Riempire il canale auricolare di liquido. Pulisci solo il padiglione visibile: meno è meglio. Se la zona è molto sporca, chiedi una valutazione professionale.
- Usare prodotti profumati su pelle sensibile. Le fragranze coprono l’odore ma non la causa. Preferisci formule semplici e testale su una piccola area.
- Rimandare l’asciugatura. Umidità e caldo favoriscono cattivi odori. Tampona con microfibra e assicurati che orecchie e frange siano asciutte.
- Fare sessioni troppo lunghe. Il cane perde pazienza e si stressa. Meglio più sessioni brevi, con pause e rinforzi positivi alla fine.
Come gestire un cane che non ama essere pulito?
Procedi per gradi. Introduci un solo gesto alla volta, associandolo a ricompense e pause. Se il cane si irrigidisce, fai un passo indietro e riduci la durata. Usa superfici stabili e antiscivolo, parla con voce calma e prepara i materiali in anticipo: la tua organizzazione trasmette sicurezza. Chiudi sempre con qualcosa di piacevole: un gioco, una carezza, un bocconcino. Nel tempo, una routine prevedibile diventa un rituale collaborativo.
Tecniche di desensibilizzazione
- Lascia annusare gli strumenti; premia ogni curiosità. All’inizio, avvicina la spazzola senza usarla, per pochi secondi.
- Tocca brevemente le aree sensibili (orecchie, occhi) e allontana la mano prima che il cane si infastidisca. Ripeti più volte.
- Aggiungi un gesto facile (una passata di spazzola), poi premia e fai una pausa. Aumenta gradualmente durata e complessità.
- Se serve, suddividi la routine su più giorni: oggi occhi, domani orecchie. La progressione lenta consolida l’apprendimento.
Domande frequenti
Ogni quanto va fatta la pulizia del cane Maltese?
Meglio poco e spesso: una breve routine quotidiana (spazzola, controllo occhi e orecchie) e una sessione più completa settimanale. La costanza riduce i nodi e rende ogni passaggio veloce e tollerabile.
Come rimuovere le macchie da lacrimazione nel Maltese?
Tampona il solco lacrimale con garze pulite leggermente inumidite, ogni giorno. Evita sbiancanti aggressivi e prodotti irritanti. Se le macchie aumentano o compaiono secrezioni, chiedi un parere veterinario.
Posso usare salviette per neonati sul Maltese?
Meglio salviette studiate per cani: sono formulate con pH adeguato e senza profumi eccessivi. In ogni caso, prova su una piccola area e risciacqua o tampona se la pelle appare sensibile.
È necessario il bagno molto frequente?
Il bagno non sostituisce la cura quotidiana. Fallo quando serve, usando prodotti delicati e asciugando bene. Una buona spazzolatura regolare mantiene il manto pulito più a lungo.
Che fare se il cane non si lascia toccare le orecchie?
Lavora per brevi sessioni con premi, partendo dalle zone meno sensibili e avvicinandoti alle orecchie gradualmente. Se mostra dolore o paura intensa, fermati e chiedi aiuto a un professionista.
Posso usare cotton fioc nelle orecchie del cane?
No. I bastoncini tendono a spingere lo sporco in profondità e possono irritare. Meglio garze morbide e movimenti superficiali sul padiglione; per anomalie, consulta il veterinario.
In breve, cosa fare
- Scegli strumenti delicati e adatti al pelo lungo.
- Mantieni una routine breve ogni giorno e una più completa a settimana.
- Occhi e orecchie si puliscono con garze, non con bastoncini.
- Evita prodotti aggressivi e segui movimenti leggeri.
- Se noti odore forte, dolore o secrezioni, contatta il veterinario.
La pulizia nel Maltese non è una maratona, ma una serie di piccoli gesti ripetuti. Semplifica: strumenti giusti a portata di mano, tempi brevi, ricompense generose. In poche settimane vedrai un manto più gestibile e un cane più collaborativo.
Se incontri difficoltà o segnali insoliti, affianca alla routine l’occhio esperto di un toelettatore o del veterinario. Un consiglio mirato ti evita tentativi e errori e rende la cura quotidiana più semplice e sicura per entrambi.