La pulizia del cane Maltese è la base di una buona igiene: aiuta a mantenere il manto candido, limita i nodi e rende la toelettatura più semplice. Con strumenti adatti e mani leggere, la routine diventa rapida e piacevole anche per i cani più sensibili.

Hai un Maltese e vuoi una routine chiara? Inizia da gesti semplici: spazzola corto e spesso, pulisci occhi e orecchie con garze, asciuga bene e premia. Evita prodotti aggressivi e movimenti bruschi; se noti odore, secrezioni o dolore, chiedi consiglio al veterinario.

Come pulire le orecchie del Maltese senza rischi?

Per l’igiene delle orecchie usa un detergente specifico per orecchie su una garza morbida;

Cane piccolo con pelo che viene pulito alle orecchie dal veterinario
Veterinario pulisce le orecchie di un cane usando un cotton fioc. · Gustavo Fring · Pexels License · Small Hairy Dog Getting Ears Cleaned by a Vet with a Cotton Bud

pulisci il padiglione (la parte visibile), senza inserire nulla nel canale. Fai movimenti delicati dall’alto verso il basso e cambia garza quando si sporca. Evita i liquidi freddi, che possono dare fastidio, e asciuga con cura: secca bene la zona esterna. Ricorda: mai cotton fioc, perché spingono lo sporco in profondità e possono irritare. Se vedi arrossamento marcato, dolore o cattivo odore persistente, interrompi e rivolgiti al veterinario per una valutazione.

Quando pulire gli occhi e gestire la lacrimazione?

Il contorno occhi va controllato ogni giorno: usa una garza pulita leggermente inumidita con acqua tiepida o soluzione fisiologica sterile e tampona il solco lacrimale.

Cane asciugato con un asciugamano tenuto da una persona dopo il bagno
Un cane viene asciugato con un asciugamano dopo la toelettatura. · Tima Miroshnichenko · Pexels License · Drying of Dog with a Towel

Procedi senza strofinare, dall’angolo interno verso l’esterno, cambiando garza a ogni passaggio. Le macchie da lacrimazione sono frequenti nei cani dal pelo chiaro: una detersione costante aiuta a contenerle. Se noti secrezioni dense, rossore o fastidio, meglio chiedere un parere veterinario per escludere cause irritative.

Quali strumenti servono davvero?

Allestire un piccolo kit semplifica tutto. Tieni a portata di mano garze non sfilacciate, asciugamani in microfibra, un pettine metallico e una spazzola adatta al pelo fine. Per districare senza stress, una lozione districante leggera può aiutare prima della spazzolatura. La tua alleata quotidiana è una pin brush: scegli una spazzola a spilli con puntali che scivola sul pelo senza graffiare la pelle.

Completa con un pettine a denti fitti per rifinire baffi, barba e frange delle zampe, lavorando a ciocche e con pazienza. Aggiungi forbicine a punte arrotondate per ciuffi ribelli in aree delicate, sempre con estrema attenzione. Conserva tutto pulito e asciutto in una pochette dedicata: ridurrà i tempi e renderà la routine più costante.

Checklist pre-toelettatura

  • Ambiente tranquillo, luce buona e piano antiscivolo.
  • Strumenti igienizzati e asciutti, a portata di mano.
  • Bocconcini pronti per premiare i comportamenti calmi.
  • Tempo definito: pochi minuti focalizzati, senza fretta.

Prodotti da usare con moderazione

Profumi, polveri per orecchie e spray “miracolosi” possono accumularsi e irritare. Privilegia formulazioni semplici, senza alcol e con pH adatto ai cani. Introdurre un prodotto alla volta ti aiuta a capire come reagisce la pelle; in caso di dubbi, sospendi e chiedi consiglio a un professionista.

Passaggi fondamentali

  • Prepara strumenti puliti e morbidi.
  • Controlla pelle, occhi e orecchie alla luce.
  • Spazzola il manto dalle punte alle radici.
  • Detergi il contorno occhi con garza umida.
  • Pulisci il padiglione auricolare senza bastoncini.
  • Asciuga e premia con calma.

Qual è la routine settimanale ideale?

Alterna micro-routine giornaliere a una sessione più completa. Ogni giorno, pochi minuti per spazzolare, controllare occhi e orecchie e asciugare umidità residua. Una volta a settimana, dedica più tempo: districa con prodotto, spazzola con cura, rifinisci con il pettine e verifica eventuali cambiamenti di pelle o pelo. Mantieni i gesti ripetibili e le sessioni brevi ma regolari: è la costanza a fare la differenza.

Routine rapida post-passeggiata

  1. Asciuga zampe e pancia con un asciugamano in microfibra, tamponando per assorbire sabbia e umidità. Una passata rapida riduce nodi e odori.
  2. Controlla il contorno occhi: rimuovi eventuali aloni con garza umida, senza tirare il pelo. Un gesto di pochi secondi evita accumuli.
  3. Passa la spazzola sulle frange dove il pelo tende ad annodarsi (orecchie, ascelle, coda). Pochi colpi leggeri impediscono la formazione dei nodi.

Segnali di allarme da non ignorare

  • Odore marcato o improvviso proveniente da orecchie o pelle.
  • Arrossamenti, croste o grattamenti insistenti.
  • Secrezioni dense o colorate, soprattutto se ricorrenti.
  • Dolore alla manipolazione o rifiuto inusuale del contatto.

Errori comuni da evitare

  • Saltare la spazzolatura perché “non c’è tempo”. In realtà, 3 minuti al giorno prevengono i nodi. Recuperare dopo è più lungo, e il cane associa la cura a disagio.
  • Usare strumenti duri o consumati. Spilli piegati e pettini ruvidi possono graffiare. Sostituiscili: uno strumento ben tenuto è più efficace e più delicato.
  • Insistere su un nodo tirando forte. Il rischio è spezzare il pelo e far male. Applica una goccia di districante, lavora in ciocche piccole e sali dalle punte.
  • Strofinare gli occhi per rimuovere le macchie. Meglio tamponare con garza pulita, poco prodotto e movimenti leggeri. Lo sfregamento irrita la pelle sottile.
  • Riempire il canale auricolare di liquido. Pulisci solo il padiglione visibile: meno è meglio. Se la zona è molto sporca, chiedi una valutazione professionale.
  • Usare prodotti profumati su pelle sensibile. Le fragranze coprono l’odore ma non la causa. Preferisci formule semplici e testale su una piccola area.
  • Rimandare l’asciugatura. Umidità e caldo favoriscono cattivi odori. Tampona con microfibra e assicurati che orecchie e frange siano asciutte.
  • Fare sessioni troppo lunghe. Il cane perde pazienza e si stressa. Meglio più sessioni brevi, con pause e rinforzi positivi alla fine.

Come gestire un cane che non ama essere pulito?

Procedi per gradi. Introduci un solo gesto alla volta, associandolo a ricompense e pause. Se il cane si irrigidisce, fai un passo indietro e riduci la durata. Usa superfici stabili e antiscivolo, parla con voce calma e prepara i materiali in anticipo: la tua organizzazione trasmette sicurezza. Chiudi sempre con qualcosa di piacevole: un gioco, una carezza, un bocconcino. Nel tempo, una routine prevedibile diventa un rituale collaborativo.

Tecniche di desensibilizzazione

  1. Lascia annusare gli strumenti; premia ogni curiosità. All’inizio, avvicina la spazzola senza usarla, per pochi secondi.
  2. Tocca brevemente le aree sensibili (orecchie, occhi) e allontana la mano prima che il cane si infastidisca. Ripeti più volte.
  3. Aggiungi un gesto facile (una passata di spazzola), poi premia e fai una pausa. Aumenta gradualmente durata e complessità.
  4. Se serve, suddividi la routine su più giorni: oggi occhi, domani orecchie. La progressione lenta consolida l’apprendimento.

Domande frequenti

Ogni quanto va fatta la pulizia del cane Maltese?

Meglio poco e spesso: una breve routine quotidiana (spazzola, controllo occhi e orecchie) e una sessione più completa settimanale. La costanza riduce i nodi e rende ogni passaggio veloce e tollerabile.

Come rimuovere le macchie da lacrimazione nel Maltese?

Tampona il solco lacrimale con garze pulite leggermente inumidite, ogni giorno. Evita sbiancanti aggressivi e prodotti irritanti. Se le macchie aumentano o compaiono secrezioni, chiedi un parere veterinario.

Posso usare salviette per neonati sul Maltese?

Meglio salviette studiate per cani: sono formulate con pH adeguato e senza profumi eccessivi. In ogni caso, prova su una piccola area e risciacqua o tampona se la pelle appare sensibile.

È necessario il bagno molto frequente?

Il bagno non sostituisce la cura quotidiana. Fallo quando serve, usando prodotti delicati e asciugando bene. Una buona spazzolatura regolare mantiene il manto pulito più a lungo.

Che fare se il cane non si lascia toccare le orecchie?

Lavora per brevi sessioni con premi, partendo dalle zone meno sensibili e avvicinandoti alle orecchie gradualmente. Se mostra dolore o paura intensa, fermati e chiedi aiuto a un professionista.

Posso usare cotton fioc nelle orecchie del cane?

No. I bastoncini tendono a spingere lo sporco in profondità e possono irritare. Meglio garze morbide e movimenti superficiali sul padiglione; per anomalie, consulta il veterinario.

In breve, cosa fare

  • Scegli strumenti delicati e adatti al pelo lungo.
  • Mantieni una routine breve ogni giorno e una più completa a settimana.
  • Occhi e orecchie si puliscono con garze, non con bastoncini.
  • Evita prodotti aggressivi e segui movimenti leggeri.
  • Se noti odore forte, dolore o secrezioni, contatta il veterinario.

La pulizia nel Maltese non è una maratona, ma una serie di piccoli gesti ripetuti. Semplifica: strumenti giusti a portata di mano, tempi brevi, ricompense generose. In poche settimane vedrai un manto più gestibile e un cane più collaborativo.

Se incontri difficoltà o segnali insoliti, affianca alla routine l’occhio esperto di un toelettatore o del veterinario. Un consiglio mirato ti evita tentativi e errori e rende la cura quotidiana più semplice e sicura per entrambi.

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