Le bombole GPL alimentano cucine, stufe e barbecue in casa, camper e spazi di lavoro. Capire formati, peso, tara e differenze tra propano e butano aiuta a scegliere bene e a usare in sicurezza questi cilindri di gas liquefatto.

In questa guida trovi criteri pratici per valutare capacità in kg, durata, pesi totali e accorgimenti essenziali. Con esempi, stime e consigli operativi potrai confrontare modelli, evitare errori comuni e programmare rifornimenti con serenità.

La capacità in kg indica solo il gas contenuto; il peso totale dipende anche dalla tara (peso a vuoto). Scegli il formato in base a uso e frequenza, preferisci propano al freddo e stima la durata partendo dal consumo dell’apparecchio. Rispetta sempre le norme di sicurezza.

Quali formati di bombole scegliere?

La scelta dipende da quanto spesso usi il gas, da dove lo usi e da come lo trasporti. Valuta il bilanciamento tra autonomia, ingombro e maneggevolezza, pensando anche allo stoccaggio sicuro.

Quanto pesa una bombola da 10 kg?

I “10 kg” indicano la quantità di gas contenuto, non il peso totale. Il peso complessivo quando è piena dipende dalla tara incisa sul collo della bombola e dal materiale del corpo.

  • 5 kg – Compatta per campeggio e barbecue. Peso totale indicativo 11–15 kg (acciaio), meno con composito. Autonomia adatta a uso saltuario e brevi escursioni.
  • 10 kg – Formato molto diffuso per cucine domestiche e camper. Peso totale indicativo 20–26 kg; buona autonomia senza diventare troppo ingombrante per il trasporto a mano.
  • 15 kg – Per uso più frequente o piccoli riscaldamenti. Peso totale 28–36 kg; richiede una postazione stabile e percorsi di trasporto agevoli.
  • 20 kg – Autonomia lunga per cucine grandi o stufe più energivore. Peso totale indicativo 36–47 kg; adatta a installazioni stazionarie ben aerate.
  • 25 kg – Massima autonomia domestica/semiprofessionale. Peso totale 45–60 kg; movimentazione impegnativa, di norma uso fisso e spazi ventilati.
  • Composito (vari kg) – Bombole in materiale leggero. Pro: minore tara; Contro: costo maggiore e compatibilità accessori da verificare. Pensate per trasporto frequente.

Come si calcola il peso residuo della bombola?

Il valore in kg stampigliato (es. 10 kg) è la quantità di gas “netta”. Il peso a vuoto, detto tara, è inciso sul metallo. Pesando la bombola scopri quanto gas resta davvero.

Come leggere la tara

Cerca la tara incisa sul collarino accanto ad altre marcature (mese/anno, collaudi). È espressa in kg e può variare tra bombole simili: controlla sempre il tuo esemplare.

Formula pratica: Peso residuo = peso attuale della bombola − tara. Se il risultato è 3,4 kg, significa che restano circa 3,4 kg di GPL.

Stime di peso totale

Esempio: bombola “10 kg”. Con tara 12–16 kg, a pieno carico peserà circa 22–26 kg. Una “5 kg” con tara 7–10 kg arriverà a 12–15 kg. Le versioni in composito hanno tare inferiori.

Come capire se una bombola è vuota

Il metodo più affidabile è la pesata: è semplice, ripetibile e non richiede strumenti speciali. Manometri e indicatori possono aiutare, ma spesso stimano il livello in modo indiretto.

Segnali utili: condensa o “linea di brina” quando l’apparecchio assorbe gas rapidamente; varia con temperatura e umidità, quindi è un’indicazione approssimativa. Evita scuotimenti forti o metodi improvvisati.

Verifica rapida del livello

  • Trova la tara incisa sul collarino.
  • Pesa la bombola con una bilancia stabile.
  • Sottrai tara e ottieni il gas residuo stimato.
  • Non usare fiamme o strumenti improvvisati.
  • Se hai dubbi, chiedi a un tecnico abilitato.

Propano, butano e miscele: quale gas?

Il GPL (Gas di Petrolio Liquefatti) è una miscela principalmente di propano e butano. Le prestazioni cambiano con la temperatura: il propano gassifica anche con freddo intenso, il butano rende al meglio a clima mite.

Il punto di ebollizione del propano è intorno a −42 °C; quello del butano è vicino a 0 °C, motivo per cui il propano è preferibile d’inverno o in montagna.

Il GPL è una miscela di propano e butano, stoccata come liquido in pressione e utilizzata come gas: è portatile, efficiente e con numerosi impieghi domestici e mobili.

Liquid Gas Europe — About LPG, n.d. Tradotto dall'inglese.
Testo originale

LPG is a mixture of propane and butane, stored as a liquid under pressure and used as a gas: it is portable, efficient and has numerous domestic and mobile applications.

Quando preferire il propano

Se operi con temperature basse o in quota, il propano assicura erogazione stabile. È indicato per stufe, cucine invernali e serbatoi esposti al freddo.

Quando va bene il butano

Per ambienti miti e uso prevalentemente estivo (barbecue, campeggio), il butano offre buone prestazioni. In clima fresco, una miscela con più propano migliora l’affidabilità.

Quanto dura una bombola in uso

Dipende dalla potenza dell’apparecchio (kW), dal tempo di utilizzo e dall’efficienza. Il potere calorifico del GPL è indicativamente 12–13 kWh per kg, con variazioni dovute alla composizione.

Esempio: un fornello da 3 kW acceso in continuo consuma circa 3 kWh ogni ora. Una bombola da 10 kg (≈ 120–130 kWh) può teoricamente alimentarlo per 40–43 ore. In pratica, cicli di accensione, regolazioni di fiamma, temperatura e rendimento reale dell’apparecchio riducono o aumentano questa stima.

Per stimare: ore di autonomia ≈ (kg bombola × kWh/kg) ÷ kW dell’apparecchio. Se alterni fiamma alta e bassa, considera una media realistica invece della potenza massima.

Sicurezza, trasporto e normativa essenziale

La sicurezza viene prima di tutto. Segui le istruzioni del produttore degli apparecchi e le regole del tuo fornitore. Qui trovi linee guida generali, non sostituiscono norme o manuali.

  • Ambiente e postura: tieni la bombola in verticale, su piano stabile e in locali ben aerati. Evita scantinati o spazi chiusi non ventilati.
  • Controlli visivi: verifica etichette, integrità del rubinetto e del tubo. Se noti odore di gas, chiudi la valvola e arieggia; niente fiamme o scintille.
  • Collegamenti: usa regolatori e tubi conformi e in buono stato; sostituiscili alla scadenza. Per collegamenti fissi o dubbi, chiama un tecnico abilitato.
  • Trasporto: fissala bene in auto, sempre in verticale. Non lasciarla al sole in estate né in ambienti caldi chiusi; aerare il veicolo dopo il trasporto.
  • Riempimento: le bombole sono progettate per la regola dell’80%, lasciando spazio di espansione al liquido. Affidati a rivenditori e centri autorizzati.
  • Manutenzione: rispetta collaudi e sostituzioni programmate; non alterare valvole o dispositivi di sicurezza.

Domande frequenti

Il “kg” scritto sulla bombola è il peso totale?

No. Il valore in kg indica la quantità di GPL contenuto (massa netta). Il peso totale di una bombola piena è dato da tara (a vuoto) più gas effettivamente presente.

Dove trovo la tara e come la leggo?

È incisa sul collarino vicino ad altre marcature. È espressa in kg, spesso con decimali. Confrontala sempre con la pesata per stimare il gas residuo in modo affidabile.

Meglio propano o butano per l’inverno?

In inverno è preferibile il propano perché gassifica anche con temperature molto basse. Il butano va bene con clima mite o in miscele bilanciate per uso stagionale.

Posso ricaricare la bombola a casa?

No. Il riempimento è operazione per centri autorizzati, che rispettano pesi, controlli e norme di sicurezza. Ricariche non conformi sono pericolose e possono violare regolamenti.

Quante ore dura una bombola da 10 kg con un fornello?

Dipende dalla potenza impostata e dal rendimento. Indicativamente 10 kg corrispondono a 120–130 kWh; un fornello da 2–3 kW potrebbe funzionare decine di ore, con ampie variazioni pratiche.

È sicuro tenere bombole in appartamento?

Usa solo dove consentito, in ambienti aerati e con dispositivi conformi. Evita locali interrati e fonti di calore. Verifica sempre le regole del tuo condominio e del fornitore.

In sintesi pratica

  • Il “kg” indica il gas, non il peso totale.
  • Leggi la tara e pesando ottieni il contenuto residuo.
  • Scegli propano per il freddo; butano per clima mite.
  • La durata dipende da potenza e utilizzo.
  • Rispetta la regola dell’80% e le norme di sicurezza.

Ora hai un quadro chiaro per valutare formati, pesi e durata delle bombole senza sorprese. Annota la tara della tua bombola, pesa periodicamente e tieni sotto controllo consumi e autonomia. Così puoi pianificare le ricariche e scegliere il gas più adatto al contesto.

Per installazioni fisse, dubbi o esigenze particolari, rivolgiti a un tecnico abilitato e segui i manuali degli apparecchi. L’uso consapevole e le buone abitudini (ventilazione, controlli, componenti conformi) sono il modo più semplice per restare sicuri e ottenere prestazioni affidabili.

Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo e di divulgazione. Per esso non è possibile garantire che sia esente da errori o inesattezze, per cui l’amministratore di questo Sito non assume alcuna responsabilità come indicato nelle note legali pubblicate in Termini e Condizioni
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