La glicerina (o glicerolo) è un polialcol limpido, viscoso e leggermente dolce, molto diffuso in cosmetica, alimenti e fai-da-te. È un efficace umettante capace di trattenere acqua, utile per dare idratazione e morbidezza a molte formulazioni.

In questa guida pratica scopri cos’è davvero, come riconoscerne la qualità e come usarla con buon senso nella vita quotidiana, dalla cura della pelle alle lavorazioni artigianali.

Breve sintesi: la glicerina è un umettante solubile in acqua, miscibile con alcol ma non con oli senza emulsionanti. Scegli il grado adatto (cosmetico o alimentare), conserva al buio e ben chiusa, e prova sempre su piccole aree prima di un uso più ampio.

Che cos’è la glicerina, davvero?

È una piccola molecola organica composta da carbonio, idrogeno e ossigeno; in chimica è nota come glicerolo. Si presenta come liquido incolore, denso, inodore, dal gusto lievemente dolciastro.

È prodotta in genere come co-prodotto della saponificazione e della transesterificazione degli oli vegetali, ma esistono anche processi sintetici. Ciò che conta è la purezza e il grado dichiarato in etichetta.

È naturale o sintetica?

La provenienza può essere vegetale o sintetica; entrambe le forme sono chimicamente identiche a parità di purezza. Per ragioni etiche o di preferenza personale, molti scelgono glicerina da oli vegetali certificata.

Quali sono le proprietà principali?

La glicerina è igroscopica: richiama e trattiene acqua. Per questo è un eccellente umettante in molte formule lasciando la pelle più morbida e riducendo la sensazione di secchezza.

È completamente solubile in acqua ed etanolo, mentre non si mescola con la maggior parte degli oli senza un emulsionante. Ha una viscosità elevata, è stabile al calore moderato e ha sapore dolce. La sua formula è C3H8O3: tre gruppi alcolici spiegano l’alta affinità con l’acqua.

Si miscela con acqua e oli?

In acqua si disperde subito; in miscele che contengono oli è necessario un emulsionante o una base già emulsionata (per esempio una crema). In profumeria artigianale può agire da fissativo lieve per fragranze idroalcoliche.

Come si conserva correttamente?

Essendo igroscopica, assorbe umidità dall’aria. Per stoccare bene la glicerina usa contenitori ermetici, riempi bene per ridurre l’aria interna e richiudi subito dopo l’uso.

Preferisci vetro ambrato o plastica HDPE/PP; riponi al buio e al fresco, lontano da fonti di calore. Controlla periodicamente lotto e data, e consulta la scheda di sicurezza (SDS) del fornitore per indicazioni su rischi e compatibilità dei materiali.

Usi comuni e idee pratiche

Le applicazioni sono molte, ma contano qualità della materia prima e corrette percentuali. Inizia sempre con test locali e piccole quantità, prendendo nota di sensazioni e risultati.

  • Cura della pelle delicata. In creme e lozioni può migliorare l’idratazione superficiale. Inizia con dosi basse e valuta la tolleranza personale, soprattutto in climi molto secchi.
  • Capelli e styling leggero. Come co-umettante in spray o leave-in può aiutare a trattenere umidità. Evita eccessi su capelli fini per non appesantirli.
  • Saponificazione artigianale. La glicerina è parte naturale dei saponi; in ricette ben bilanciate contribuisce a una schiuma più elastica. Usa ricette collaudate e bilanciate.
  • Pasta di zucchero e cake design. Con grado alimentare può mantenere morbida la pasta di zucchero. Attieniti a ricette affidabili e alle normative del tuo paese.
  • Soluzioni per bolle di sapone. Piccole aggiunte rendono il film più resistente. Evita contatto con gli occhi e tieni i preparati lontano dai bambini non supervisionati.
  • Conservazione di foglie e fiori. Miscelata con acqua può “stabilizzare” foglie decorative. Il risultato dipende dalla specie vegetale e dal rapporto acqua/glicerina.
  • Gommini e guarnizioni. Un velo sottile può ravvivare e lubrificare guarnizioni in gomma. Pulisci l’eccesso per evitare appiccicosità residua.
  • Inchiostri e colori fai-da-te. Piccole quantità aumentano scorrevolezza e ritardano l’asciugatura. Testa su campioni per trovare l’equilibrio desiderato.

Cose da ricordare

  • È un polialcol igroscopico e umettante.
  • Pura è incolore, viscosa e dal gusto dolciastro.
  • In cosmetica funziona meglio diluita tra 2% e 10%.
  • Conserva in contenitori ermetici di vetro o HDPE.
  • Teme calore e umidità: riponi al buio, ben chiusa.
  • Verifica origine e grado: tecnico, alimentare o cosmetico.

Domande su sicurezza e qualità

La glicerina ha un profilo di rischio generalmente basso quando usata correttamente nelle formule. La scelta del grado e una diluizione adeguata sono aspetti chiave per un uso responsabile.

È adatta a tutti i tipi di pelle?

Spesso è ben tollerata, ma la risposta varia con concentrazione, formula e clima. Fai un patch test su una piccola area e aumenta gradualmente se non compaiono fastidi.

È considerata pericolosa?

Le schede regolatorie europee indicano che la sostanza non è generalmente classificata pericolosa ai sensi del regolamento CLP, salvo valutazioni specifiche di miscela e forma fisica. Affidati sempre alle indicazioni del produttore.

È biodegradabile e vegana?

È facilmente biodegradabile; l’aspetto “vegano” dipende dall’origine delle materie prime. Se per te è importante, scegli prodotti dichiarati come di origine vegetale e verifica eventuali certificazioni.

Come leggere l’etichetta

Sui cosmetici troverai l’INCI “Glycerin”. Negli alimenti può comparire come additivo alimentare E422, indicando il ruolo di umettante o stabilizzante nei prodotti autorizzati.

Per chi produce o formula, il database CosIng dell’UE riporta le funzioni cosmetiche riconosciute, i nomi INCI e le eventuali note d’uso. È un riferimento utile per verificare coerenza e diciture.

Il glicerolo (E 422) è autorizzato come additivo alimentare nell’Unione europea.

EFSA — Re-evaluation of glycerol (E 422) as a food additive, 2017. Traduzione dall’inglese.
Mostra testo originale

Glycerol (E 422) is authorised as a food additive in the European Union.

Ricorda inoltre di valutare sempre origine e grado riportati (tecnico, cosmetico, alimentare) e di consultare la documentazione del fornitore, compresa la scheda di sicurezza (SDS), per comprendere purezza, stabilità e compatibilità con altri ingredienti.

Domande frequenti

La glicerina e il glicerolo sono la stessa cosa?

Sì. “Glicerina” è il nome d’uso comune, “glicerolo” è il nome chimico della stessa molecola. In cosmetica, in etichetta compare solitamente come INCI: Glycerin.

La glicerina è vegana?

Dipende dall’origine delle materie prime. Se cerchi alternative vegane, preferisci glicerina dichiarata di origine vegetale o sintetica e verifica eventuali certificazioni del produttore.

Si può usare pura sulla pelle?

Meglio iniziare con basse percentuali all’interno di formule idonee. Pura può risultare appiccicosa o poco confortevole in aria secca. Esegui un patch test e valuta la risposta personale.

Come si conserva e quanto dura?

Conserva in contenitori ermetici, al buio e al fresco. La durata dipende da purezza e stoccaggio: segui sempre la data riportata e le indicazioni del produttore.

Si miscela con oli vegetali?

Non direttamente. È solubile in acqua; per unirla a oli serve un emulsionante o una base già emulsionata, come creme o latte detergenti.

Riepilogo essenziale

  • La glicerina è un umettante igroscopico, solubile in acqua.
  • Non si miscela con oli senza emulsionanti; attenzione alle percentuali.
  • Conserva ben chiusa, al buio e in contenitori idonei.
  • Scegli il grado giusto e verifica l’origine dichiarata.
  • Testa su piccole aree e segui sempre le schede tecniche.

La glicerina è un ingrediente versatile e affidabile quando viene usata con consapevolezza. Approcciandola come un materiale tecnico — scegliendo il grado adatto, leggendo le etichette e iniziando da piccole prove — puoi sfruttarne le qualità in modo sicuro in molte applicazioni quotidiane.

Se vuoi sperimentare oltre, annota formule e risultati, confronta fonti autorevoli e mantieni un atteggiamento prudente: la curiosità è un’ottima guida quando è accompagnata da metodo e attenzione.

Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo e di divulgazione. Per esso non è possibile garantire che sia esente da errori o inesattezze, per cui l’amministratore di questo Sito non assume alcuna responsabilità come indicato nelle note legali pubblicate in Termini e Condizioni
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