Vuoi una rete cablata veloce e affidabile? Ethernet è lo standard più diffuso per collegare PC, console, smart TV e NAS, con bassa latenza e banda costante. In questa guida spieghiamo come funziona, che cavo scegliere e come configurarla senza complicazioni.
Che differenza c'è tra Ethernet e Wi‑Fi?
Il Wi‑Fi è comodo e flessibile, ma una connessione via cavo riduce le interferenze e rende più stabile il trasferimento. Con Ethernet la velocità reale è più prevedibile, la latenza è più bassa e i pacchetti viaggiano su doppini intrecciati. Per giochi online, streaming 4K o lavoro su una LAN, il cavo è spesso la scelta migliore.
Quale cavo Ethernet scegliere per la tua rete?
Per una rete domestica moderna, il minimo consigliato è Cat5e (1 Gbps). Se vuoi margine, opta per Cat6 o un cavo Cat6a, adatto ad ambienti con interferenze e pronto per 10G su tratte adeguate.

Valuta la lunghezza reale, connettori RJ45 di qualità e, se necessario, schermatura (UTP/FTP).
Sintesi: scegli il cavo adatto (Cat5e/6/6a), collega PC e router alle porte LAN, lascia DHCP attivo e verifica negoziazione a 1 Gbps. Se serve, imposta un indirizzo IP statico e prova ping e velocità. Gli switch ti aiutano a espandere la rete.
Passaggi essenziali Ethernet
- Controlla le porte e i LED del router o dello switch.
- Scegli il cavo adeguato (Cat5e, Cat6, Cat6a) in base alla velocità e alla distanza.
- Collega il cavo alla porta LAN e alla scheda di rete.
- Imposta la scheda su DHCP o assegna un IP statico se necessario.
- Verifica la negoziazione: 1 Gbps full‑duplex, link attivo.
- Prova la connessione con un test di velocità e ping.
Come funziona Ethernet in parole semplici
Ethernet trasmette dati in frame che includono mittente, destinatario e controllo errori. Gli switch inoltrano i frame solo verso la porta corretta, riducendo traffico inutile. L’autonegociazione tra scheda e porta negozia automaticamente velocità e modalità duplex compatibili.

Che cos'è un indirizzo MAC?
Ogni dispositivo di rete ha un indirizzo MAC (Media Access Control), un identificatore univoco per la scheda fisica. Serve agli switch per sapere da quale porta arriva un dispositivo e a quale indirizzare i frame. Non è visibile fuori dalla tua rete locale e differisce dall’indirizzo IP, che è logico e può cambiare.
Che cosa fa uno switch?
Uno switch apprende una tabella di corrispondenza tra porte e indirizzi MAC, così invia ogni frame solo dove serve. A differenza dei vecchi hub, lavora in modalità full duplex e segmenta il traffico, migliorando efficienza e sicurezza rispetto a un collegamento tutto‑a‑tutti.
Quali velocità supporta Ethernet oggi?
Nelle case è comune 1 Gbps; gli standard 2.5GBASE‑T e 5GBASE‑T funzionano su Cat5e/Cat6 fino a 100 metri, offrendo un upgrade intermedio a costi contenuti. Per 10GBASE‑T è raccomandato Cat6a fino a 100 metri (Cat6 fino a 55 m in condizioni controllate).
Come configurare Ethernet su Windows, macOS e Linux
La procedura di base è simile: collega il cavo alla porta LAN del router o dello switch e alla tua scheda di rete, accertati che il LED di link sia acceso e attendi l’assegnazione automatica dell’indirizzo. Se il sistema segnala “cavo scollegato”, prova un’altra porta o un altro cavo.
Impostazioni di base (DHCP/IP)
Per la maggior parte degli utenti è sufficiente il Dynamic Host Configuration Protocol (DHCP), che assegna IP, gateway e DNS. Se devi impostare un indirizzo IP statico (per server locali o stampanti), resta nella stessa sottorete del router e usa un indirizzo libero. Evita conflitti duplicati e verifica sempre la subnet mask.
Come ottenere una connessione Ethernet stabile?
Usa cavi integri e non troppo lunghi, evita curve strette e pressioni sulle clip. Preferisci porte dello switch o del router aggiornate e driver recenti; imposta, se serve, modalità full duplex e velocità “Auto”. Per tratte accanto a cavi elettrici, valuta cavi schermati e una corretta messa a terra.
Problemi comuni e soluzioni rapide
Prima di sostituire hardware, segui questa check‑list per isolare rapidamente la causa e rimettere online la tua rete cablata.
- Nessun link o LED spento: prova un’altra porta LAN, poi un cavo diverso. Riavvia router e PC per azzerare eventuali errori temporanei. Se persiste, testa la porta con un altro dispositivo.
- Velocità bloccata a 100 Mbps: controlla che cavo e porte supportino 1 Gbps e che la negoziazione non sia forzata. Con cavi vecchi o ossidati, la sostituzione sblocca spesso il passaggio a 1 Gbps.
- Ping alto o jitter: riduci processi in background, evita download simultanei e preferisci collegamenti diretti allo switch. Se il router è sovraccarico, prova a spostare lo streaming su Wi‑Fi e lasciare al cavo i flussi sensibili alla latenza.
- Il PC non ottiene IP: verifica che il DHCP del router sia attivo. In alternativa, prova temporaneamente un IP manuale nella stessa sottorete; se funziona, il problema è nel servizio DHCP o in un conflitto d’indirizzo.
- Disconnessioni casuali: controlla clip e connettori RJ45, evita tensioni sul cavo e sostituisci patch cord troppo rigidi. Aggiorna i driver della scheda e disattiva il risparmio energetico aggressivo.
- Interferenze e schermatura: in presenza di forti disturbi elettromagnetici valuta cavi FTP/STP e una posa lontana da alimentatori e canaline elettriche. Mantieni i cavi di rete separati da quelli di potenza.
- Switch saturo o code: abilita la Quality of Service (QoS) per dare priorità a chiamate e gaming. Riduci broadcast inutili, segmenta la rete con VLAN solo quando serve e sostituisci switch troppo lenti.
- Doppio NAT o configurazioni complesse: se usi più router, metti quello a valle in modalità access point o disattiva il NAT (Network Address Translation) per evitare problemi di instradamento e porte chiuse.
Domande frequenti
Qual è la lunghezza massima di un cavo Ethernet?
Per collegamenti in rame, fino a 100 metri per Cat5e, Cat6 e Cat6a con 1 Gbps. Per 10GBASE‑T, Cat6a arriva a 100 m; Cat6 può limitarsi a circa 55 m in condizioni controllate.
Posso riutilizzare un cavo Cat5e per 2.5G o 5G?
Sì, spesso 2.5GBASE‑T e 5GBASE‑T funzionano su Cat5e o Cat6 su tratte fino a 100 m, se il cablaggio è in buone condizioni e gli apparati lo supportano.
Che differenza c'è tra UTP e FTP?
UTP è non schermato, più flessibile ed economico; FTP (o STP) ha schermatura contro interferenze. In casa UTP va bene nella maggior parte dei casi; usa FTP vicino a forti sorgenti elettriche.
Mi serve un cavo cross‑over per collegare due PC?
No, quasi tutte le schede moderne supportano Auto‑MDI/MDI‑X e funzionano con cavi dritti. Il cross‑over serve solo con dispositivi molto datati privi di auto‑rilevamento.
È più sicuro Ethernet o Wi‑Fi?
Ethernet non irradia nell’aria e riduce i rischi di intercettazione rispetto al Wi‑Fi. Rimangono importanti password robuste, aggiornamenti e segmentazione della rete quando appropriato.
Serve uno switch per collegare più stanze?
Sì, uno switch aumenta il numero di porte disponibili e distribuisce la rete in modo efficiente. Scegline uno gigabit per uso domestico; per più dispositivi o PoE, valuta modelli dedicati.
In sintesi operativa
- Scegli il cavo adatto (Cat5e/6/6a) in base a velocità e distanza.
- Collega correttamente e usa DHCP; IP statico solo se serve.
- Controlla negoziazione e duplex; verifica con ping e test di velocità.
- Per 10G prediligi Cat6a e dispositivi compatibili.
- Risolvi i problemi partendo da cavi, porte e impostazioni semplici.
Una rete cablata ben progettata rende più fluido il lavoro, lo studio e l’intrattenimento. Inizia dall’essenziale: cavi idonei, tratte ordinate e apparati aggiornati. Con poche verifiche mirate e buone abitudini, otterrai prestazioni costanti senza inseguire soluzioni complesse.
Se stai pianificando un aggiornamento, valuta i percorsi dei cavi e gli spazi tecnici prima di acquistare componenti. Un piccolo investimento in cablaggio e organizzazione ti evita colli di bottiglia e interventi futuri, lasciando alla tua rete cablata tutto il suo potenziale.