Gli altari cattolici sono elementi fondamentali all'interno dei luoghi di culto cristiano. Solitamente collocati nel presbiterio, l'area che comprende il coro e l'altare maggiore, questi altari hanno una struttura ben precisa che ne caratterizza il significato e la funzione. Ma quanti livelli hanno effettivamente? Per comprendere appieno gli altari cattolici, è fondamentale conoscere le loro caratteristiche principali. Innanzitutto, sono composti da tre parti fondamentali: il piano dell'altare, il gradino e la mensa. Il piano dell'altare rappresenta la superficie su cui si svolgono le celebrazioni liturgiche, mentre il gradino è generalmente presente per separare l'altare stesso dal resto dell'area del presbiterio. Infine, la mensa è la parte dell'altare su cui vengono poste le offerte eucaristiche durante la celebrazione della Messa. Quanto ai livelli dell'altare, la risposta dipende dalle tradizioni liturgiche del luogo di culto. In linea generale, c'è un unico livello che comprende il piano dell'altare, affiancato dal gradino e dalla mensa che sono sulla stessa linea. Questa è la configurazione tipica degli altari cattolici che si trovano nelle chiese parrocchiali o nelle cattedrali. Tuttavia, ci sono alcune caratteristiche particolari degli altari che possono dare origine a diversi livelli. Ad esempio, alcuni altari possono avere un'edicola o un tabernacolo posto sulla mensa. L'edicola è una struttura architettonica che si trova spesso dietro l'altare e ospita una rappresentazione della resurrezione di Cristo o di altri momenti significativi della storia della salvezza. Il tabernacolo, invece, è un contenitore dove le ostie consacrate sono conservate dopo la celebrazione della Messa. Se l'edicola o il tabernacolo sono presenti, si può considerare un livello aggiuntivo che comprende queste strutture. Pertanto, in questo caso, ci sarebbero due livelli distinti nella struttura principale dell'altare. Un'altra caratteristica che può influire sul numero dei livelli è la presenza di gradini sul lato anteriore dell'altare. Spesso, si trovano alcune gradinate che conducono all'altare stesso, simboleggiano la salita verso Dio e rappresentano la distinzione tra lo spazio del coro e quello dell'altare. Se gli altari hanno questi gradini, si potrebbe considerare un ulteriore livello, affiancato a quelli precedentemente menzionati. Quindi, in questo caso, ci sarebbe un terzo livello che include le gradinate, oltre al piano dell'altare, al gradino e alla mensa. In definitiva, le caratteristiche degli altari cattolici possono influenzare il numero di livelli presenti nella loro struttura. La disposizione tipica comprende un piano dell'altare, un gradino e una mensa, ma la presenza di un'edicola o di un tabernacolo può aggiungere un ulteriore livello. Allo stesso modo, la presenza di gradini sul lato anteriore dell'altare può comportare un ulteriore livello. Pertanto, a seconda delle specificità del luogo di culto, gli altari cattolici possono presentare uno, due o tre livelli.
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