Quando si parla dei quattro evangelisti, ci si riferisce ai quattro autori dei vangeli presenti nel Nuovo Testamento della Bibbia. Questi autori sono Matteo, Marco, Luca e Giovanni. Ogni evangelista ha contribuito a raccontare la vita, l'insegnamento, la morte e la risurrezione di Gesù Cristo. Ma chi sono veramente e quali sono le loro opere più importanti? Scopriamolo insieme.
Matteo
Matteo, conosciuto anche come Levi, era originariamente un pubblicano, ovvero un esattore delle tasse. In qualità di apostolo di Gesù, ha scritto il Vangelo secondo Matteo. Il suo vangelo è incentrato sulla vita terrena di Cristo, dalla sua nascita alla sua risurrezione. Matteo desiderava dimostrare che Gesù era il Messia promesso nelle Scritture e che il suo insegnamento era l'adempimento delle profezie veterotestamentarie. Il Vangelo secondo Matteo è stato scritto in aramaico o in greco e si pensa che sia stato completato verso la fine del I secolo.
Marco
Marco, o Giovanni Marco, era un compagno di viaggio dell'apostolo Pietro. Ha scritto il Vangelo secondo Marco, che è considerato il più antico dei vangeli sinottici. Il suo vangelo narra l'attività di Gesù, concentrando l'attenzione sulle sue opere e sui suoi miracoli. Marco enfatizza anche la sofferenza e la morte di Cristo come parte del piano divino per la salvezza dell'umanità. Il Vangelo secondo Marco è stato scritto in greco attorno al 65-70 d.C.
Luca
Luca è considerato un medico e un compagno dell'apostolo Paolo. Ha scritto il Vangelo secondo Luca, che è noto per la sua dettagliata narrazione della vita di Gesù e per l'inclusione di diverse parabole famose, come quella del buon samaritano e del figliol prodigo. Luca mette anche l'accento sulla compassione di Gesù verso i poveri, i malati e gli emarginati. Il Vangelo secondo Luca è stato scritto in greco attorno al 70-80 d.C. e fa parte di un dittico insieme agli Atti degli Apostoli, anch'essi scritti da Luca.
Giovanni
Giovanni, anche noto come il "discepolo amato", era uno dei primi apostoli chiamati da Gesù. Ha scritto il Vangelo secondo Giovanni, che si distingue dagli altri tre vangeli sinottici in quanto si concentra maggiormente sulla parte teologica e spirituale del messaggio di Gesù. Giovanni presenta Gesù come la "Parola fatta carne" e sottolinea la sua divinità. Il suo vangelo contiene numerosi discorsi di Gesù e racconta in dettaglio gli ultimi giorni della sua vita, compresa la sua morte e risurrezione. Il Vangelo secondo Giovanni è stato scritto in greco verso la fine del I secolo o all'inizio del II secolo.
I quattro evangelisti, Matteo, Marco, Luca e Giovanni, hanno scritto i vangeli che fanno parte integrante del Nuovo Testamento. Ognuno di loro ha contribuito a diffondere il messaggio di Gesù Cristo e ha lasciato un'impronta indelebile sulla storia del cristianesimo. Attraverso le loro opere, persone di tutto il mondo possono conoscere e comprendere meglio la vita del Salvatore. Leggere i vangeli di questi evangelisti può essere un'esperienza spirituale di profonda riflessione e crescita personale.