Quando sentiamo parlare di parlamentari, pensiamo ai rappresentanti eletti che siedono nelle Camere: deputati e senatori, cioè i legislatori che trasformano le esigenze dei cittadini in norme. In questa guida chiara e pratica scoprirai ruoli, poteri e responsabilità dei membri del Parlamento, con esempi e analogie utili per orientarti tra procedure e termini.

I parlamentari sono i rappresentanti eletti che compongono Camera e Senato. Svolgono funzioni di legislazione, indirizzo politico e controllo sul Governo. L’iter delle leggi prevede più passaggi e richiede un testo approvato in modo conforme da entrambe le Camere.

Qual è il ruolo dei parlamentari in Italia?

La Costituzione della Repubblica Italiana stabilisce che i parlamentari rappresentano la Nazione e partecipano alla funzione legislativa, all’indirizzo politico e al controllo sull’Esecutivo.

Veduta dell'emiciclo della Camera dei Deputati con banchi, posti e pubblico
Interno della Camera dei Deputati nell'emiciclo di Palazzo Montecitorio. · Maurizio Lupi · CC BY 2.0 · Montecitorio interior 01.jpg

In concreto, significa proporre, discutere e votare leggi; approvare mozioni e risoluzioni; verificare l’operato del Governo attraverso interrogazioni, interpellanze e commissioni d’inchiesta.

Un’analogia utile: pensa al Parlamento come a un doppio filtro di qualità. Idee e proposte entrano come “bozze”; grazie a dibattiti, emendamenti e votazioni in Commissione e in Aula, escono come norme più solide e condivise.

Come si divide il lavoro tra Camera e Senato?

Le due Camere hanno poteri simili e svolgono un ruolo complementare, secondo il principio del bicameralismo paritario. Una proposta di legge, per diventare tale, deve essere approvata in testo identico da entrambe: ciò favorisce il confronto, riduce errori e rafforza il consenso sul contenuto.

Il Parlamento si compone della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica.

Costituzione della Repubblica Italiana — Articolo 55, testo vigente.

Punti chiave sul Parlamento

  • Il Parlamento italiano è bicamerale paritario.
  • Camera e Senato condividono la funzione legislativa.
  • I parlamentari sono deputati o senatori.
  • Le leggi seguono un iter in più fasi.
  • Le Camere esercitano controllo sul Governo.
  • Le sedute sono pubbliche salvo eccezioni.

Come si diventa parlamentari?

Nelle elezioni politiche nazionali, i cittadini scelgono i loro rappresentanti. In base alla legge elettorale vigente, i seggi sono assegnati con meccanismi definiti dalla legge stessa, che combinano più criteri e circoscrizioni territoriali. In molte zone si vota in collegi uninominali o plurinominali, così da bilanciare rappresentanza e governabilità.

Le liste elettorali sono presentate da partiti o coalizioni secondo requisiti formali. Le candidature sono depositate entro termini fissati; quindi la campagna elettorale aiuta gli elettori a conoscere programmi e profili dei candidati. Dopo lo scrutinio, gli organi preposti proclamano gli eletti e le Camere si insediano.

Eleggibilità e incompatibilità

La legge prevede requisiti per essere candidabili e norme sulle incompatibilità con altre cariche, per evitare conflitti d’interesse e garantire indipendenza. L’idoneità e il rispetto delle cause di incompatibilità sono verificati nelle fasi successive all’elezione, con eventuali decadenze se previste dalle norme.

Quanto dura il mandato e come si organizzano i lavori?

La legislatura dura cinque anni, salvo scioglimento anticipato. I lavori si svolgono in Aula e nelle Commissioni, dove si esamina il merito dei provvedimenti, si ascoltano esperti e si definiscono i testi da portare al voto. La settimana parlamentare alterna sedute pubbliche, riunioni dei gruppi e attività istruttorie.

Oggi la Camera conta 400 deputati e il Senato 200 senatori elettivi. L’ordine dei lavori è organizzato dai Presidenti e dagli organi interni, seguendo i Regolamenti parlamentari e definendo l’ordine del giorno con priorità tra disegni di legge, mozioni e atti di sindacato ispettivo.

Gruppi parlamentari e Commissioni

I gruppi parlamentari riuniscono eletti con affinità politiche e programmatiche; coordinano strategie, interventi e gestione dei tempi. Le Commissioni permanenti, ripartite per materia (es. bilancio, giustizia, affari esteri), analizzano i provvedimenti e svolgono attività conoscitive e audizioni.

Immunità e responsabilità

La Costituzione tutela l’insindacabilità delle opinioni espresse e dei voti dati nell’esercizio delle funzioni, salvaguardando la libertà del mandato. Per atti che incidono sulla libertà personale possono essere richieste autorizzazioni, secondo le procedure e i limiti previsti dalle norme vigenti.

Come nasce una legge: fasi principali

In Italia l’iter legislativo segue passaggi ordinati e trasparenti. Ogni fase riduce incertezze e migliora il testo, finché Camera e Senato raggiungono un testo identico.

Diagramma che mostra l'allocazione dei seggi della Camera dei Deputati
Schema illustrativo dell'allocazione dei seggi nella Camera dei Deputati. · Gustavo La Pizza · Public domain (simple geometry) and CC BY-SA 4.0 · Seggi Camera dei Deputati (2020).svg

Ecco le tappe più comuni, dal deposito alla pubblicazione.

  1. Presentazione del disegno di legge. L’iniziativa può spettare a Governo o singoli parlamentari, oltre ad altri soggetti previsti dalla Costituzione. La relazione illustrativa chiarisce obiettivi, impatti e coperture.
  2. Assegnazione alla Commissione competente. La Commissione valuta se procedere in sede referente, redigente o deliberante. Si stabilisce il calendario, si nominano relatori e si aprono i termini per gli emendamenti.
  3. Esame e audizioni. In Commissione si raccolgono contributi tecnici e si votano modifiche. Questo esame in Commissione è il momento in cui il testo si affina grazie a pareri e istruttoria.
  4. Discussione e voto in Aula. I gruppi presentano ordini del giorno; si prosegue con dichiarazioni di voto e votazione finale. Se approvato, il testo passa all’altra Camera.
  5. Confronto tra Camere. Eventuali differenze attivano la cosiddetta navetta parlamentare, finché si arriva a un testo identico. Il coordinamento formale chiude le ultime incongruenze.
  6. Promulgazione del Presidente della Repubblica. Il Capo dello Stato può rinviare una volta motivando; in caso di nuovo voto conforme, promulga la legge.
  7. Pubblicazione e entrata in vigore. La legge è pubblicata in Gazzetta Ufficiale; decorso il termine previsto (vacatio legis), entra in vigore e diventa applicabile.

Quali strumenti di controllo usano?

Tra gli strumenti spiccano interrogazioni e interpellanze, con cui i parlamentari chiedono chiarimenti al Governo; le mozioni orientano l’indirizzo politico su temi specifici; le commissioni d’inchiesta approfondiscono fatti di pubblico interesse conferendo poteri simili alla magistratura.

Il question time concentra in un’unica seduta risposte del Governo a domande urgenti, favorendo un confronto rapido e pubblico. Questi strumenti, insieme alle risoluzioni, aiutano a monitorare l’attuazione delle leggi e la coerenza delle politiche con gli impegni assunti.

Domande frequenti sui parlamentari

Quanti sono i parlamentari in Italia?

La Camera dei deputati conta 400 membri e il Senato 200 senatori elettivi; restano inoltre i senatori a vita previsti dalla Costituzione e dalle leggi vigenti.

Qual è la differenza tra deputati e senatori?

I deputati siedono alla Camera, i senatori al Senato. Le funzioni sono analoghe (legislazione, controllo, indirizzo politico), ma la composizione e le modalità di elezione sono definite da norme specifiche per ciascuna Camera.

Chi può diventare parlamentare?

I requisiti di eleggibilità e le cause di ineleggibilità o incompatibilità sono fissati dalla Costituzione e da leggi ordinarie. I partiti presentano le candidature e, dopo il voto, gli organi competenti proclamano gli eletti.

Che immunità hanno i parlamentari?

Vige l’insindacabilità per opinioni espresse e voti dati nell’esercizio delle funzioni. Per atti che incidono sulla libertà personale possono essere necessarie autorizzazioni secondo le procedure previste.

Che cosa fa una Commissione parlamentare?

Esamina i testi, svolge audizioni, propone emendamenti e predispone relazioni per l’Aula. In alcuni casi delibera direttamente secondo le modalità previste dai regolamenti interni delle Camere.

Perché esistono due Camere?

Il sistema bicamerale paritario consente un doppio esame dei provvedimenti, aumentando qualità e condivisione delle leggi e offrendo ulteriori spazi di rappresentanza e controllo democratico.

In sintesi operativa

  • Il Parlamento è bicamerale paritario.
  • I parlamentari rappresentano i cittadini e fanno le leggi.
  • La legislatura dura cinque anni, salvo scioglimento.
  • Le leggi nascono da un iter con più passaggi.
  • Le Camere controllano il Governo con vari strumenti.

In poche parole, la qualità della democrazia dipende anche dall’equilibrio tra rappresentanza, efficienza e trasparenza. Conoscere funzioni e procedure aiuta a valutare con criterio i risultati e a seguire con attenzione le tappe dell’attività parlamentare, dai lavori in Commissione fino alle votazioni in Aula.

La prossima volta che sentirai parlare di un disegno di legge, prova a ripercorrere mentalmente le fasi viste qui: individuerai il punto del percorso, gli attori coinvolti e gli strumenti di controllo. È un modo semplice per leggere l’attualità con più consapevolezza e partecipazione informata.

Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo e di divulgazione. Per esso non è possibile garantire che sia esente da errori o inesattezze, per cui l’amministratore di questo Sito non assume alcuna responsabilità come indicato nelle note legali pubblicate in Termini e Condizioni
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