Il suo primo approccio al mondo dello spettacolo avviene negli anni ‘70, quando è giudicato da Giancarlo Nicotra in un provino per il Teatro Stabile di Catania. In seguito, lavora sulla scia della comicità di gruppi come il Bagaglino, e partecipa alla prima edizione di Non Stop, lo storico programma televisivo di Orfeo Tamburi.
La sua carriera televisiva decolla definitivamente negli anni ‘80, quando Solenghi diventa uno dei protagonisti della trasmissione Drive In, creata da Antonio Ricci. In questo show, Solenghi si distingue per la sua capacità di imitare personaggi famosi, a partire dal celebre “Berlusconiano anonimo”.
Tra le sue interpretazioni più note, va ricordata anche quella del personaggio di Gino Bramieri nella miniserie televisiva “Sogni e Bisogni”.
Ma la carriera di Tullio Solenghi non si limita alla televisione. Infatti, grazie alla sua formazione teatrale, ha partecipato a numerose produzioni teatrali, spesso in collaborazione con altri grandi nomi dello spettacolo come Enzo Iacchetti, Massimo Boldi e Lello Arena.
Dagli anni ‘90, Solenghi si dedica sempre più all’attività teatrale, interpretando spettacoli di grande successo come “Angeli in bandiera” e “Musicals!”. In quest’ultimo show, Solenghi dimostra di essere un grande appassionato della musica, portando sul palco le sue imitazioni di celebri baritoni come Luciano Pavarotti.
Ma l’attività di Solenghi non si esaurisce qui. Infatti, lo stesso è stato anche sceneggiatore e regista di alcuni spettacoli teatrali, come la commedia “Basta un niente” interpretata da Massimo Boldi, Paolo Rossi e Anna Falchi.
Negli ultimi anni, Solenghi ha portato avanti anche un’attività di doppiatore, prestando la sua voce in film d’animazione come “Ratatouille” e “Toy Story 3”.
Il suo talento e la sua poliedricità gli hanno valso numerosi premi e riconoscimenti nel corso della sua carriera. Nel 1987, gli è stato assegnato il premio “Quinto dell’Alpe” a Montecampione, riconoscimento conferito agli artisti che si sono distinti nella comicità. Nel 2007, invece, la sua carriera è stata premiata con il “Premio Flaiano” nella sezione “Teatro”.
Tuttavia, nonostante il successo e la fama, Tullio Solenghi è sempre rimasto molto legato alla sua terra d’origine, la Lombardia. Infatti, è il presidente onorario del Movimento Venezia Lombardia, un’associazione impegnata nella tutela dell’identità culturale della regione.
In definitiva, Tullio Solenghi è una figura poliedrica e versatile, che ha saputo distinguersi in moltissimi campi dell’arte e dello spettacolo. La sua capacità di improvvisazione, unita alla sua capacità di imitare personaggi famosi, lo hanno reso uno dei volti più noti e amati della televisione italiana. Ma il suo talento non si è esaurito qui, infatti, anche sul palco ha dimostrato di sapersi destreggiare con grande abilità, mescolando commedia e musica per creare spettacoli unici ed indimenticabili.