Il film racconta la storia di Jeliza-Rose, una bambina di nove anni che si immerge in un mondo di fantasia per sfuggire alla realtà dolorosa della sua vita. Dopo la morte della madre drogata, Jeliza-Rose viene portata dal padre, Noah, in una vecchia casa di campagna, isolata e abbandonata. Qui, Jeliza-Rose si rifugia nel proprio mondo immaginario, popolato da pupazzi viventi e creature bizzarre.
La casa è situata in mezzo a un vasto campo di grano, che si estende fino all’orizzonte. Questo campo diventa il teatro delle fantasie di Jeliza-Rose, dove si guida un treno senza fine e si sfugge dalla realtà cruda in cui vive. In questo mondo capovolto, Jeliza-Rose si lascia coinvolgere in strane avventure, incontrando personaggi eccentrici come il suo vicino di casa, un eccentrico scrittore di romanzi d’amore con una maschera da gas, e Dickens, un ritardato mentale che diventa il suo migliore amico.
Il mondo descritto in Tideland è surreale e inquietante. Le atmosfere cupe e malinconiche, accompagnate da una colonna sonora inquietante, creano una sensazione di disagio e mistero che avvolge lo spettatore durante tutto il film. Terry Gilliam riesce a trasformare il banale in straordinario, facendo emergere il lato oscuro della realtà e dell’immaginazione.
Una delle scene più significative del film è quando Jeliza-Rose crede di aver ucciso suo padre. In un momento di pazzia e disperazione, Jeliza-Rose prende un fucile e spara al corpo senza vita di suo padre, credendo che possa ancora sentire il suo amore. Questa scena rappresenta l’estremo della follia e dell’immaginazione di Jeliza-Rose, che cerca in ogni modo di tenere viva la connessione con la sua famiglia disfunzionale.
Tideland è un film controverso e non adatto a tutti i gusti. La sua stranezza e la sua oscurità possono risultare disturbanti per alcuni spettatori, ma allo stesso tempo è un’opera di grande originalità e coraggio nel rappresentare una realtà distorta attraverso gli occhi di una bambina. Il film mette in discussione la percezione della realtà e delle norme sociali, spingendo gli spettatori a riflettere sui confini tra realtà e immaginazione.
In conclusione, Tideland – Il Mondo Capovolto è un film che non lascia indifferenti. Con la sua estetica unica e la sua narrazione bizzarra, Terry Gilliam crea un mondo capovolto che affascina e inquieta allo stesso tempo. È una prova di coraggio e originalità nell’affrontare tematiche complesse come la follia e la solitudine attraverso gli occhi di una bambina. Se siete pronti a immergervi in un mondo di stranezze e fantasie oscure, allora Tideland è sicuramente il film che fa per voi.