Arrivato all’Arsenal nel 1999 in una trattativa che mandò in visibilio i tifosi, Henry non perse tempo per farsi notare. La sua velocità, abilità tecnica e capacità di segnare gol spettacolari conquistarono immediatamente i cuori dei tifosi e il rispetto degli avversari.
Nel corso dei suoi otto anni all’Arsenal, Thierry Henry ha segnato la straordinaria cifra di 228 gol in 377 partite ufficiali. Non solo questi numeri sono impressionanti di per sé, ma va anche sottolineato che Henry è stato un attaccante completo, capace di segnare gol da tutte le posizioni e in tutte le competizioni.
Il suo miglior anno negli Highbury è stato il 2003/2004, quando l’Arsenal è rimasto imbattuto in campionato (vincendo il titolo di Premier League) e ha raggiunto le semifinali di Champions League. In quella stagione, Henry ha segnato 39 gol in tutte le competizioni, di cui 30 in campionato, uno dei quali è considerato uno dei migliori gol della storia dell’Arsenal, realizzato contro il Tottenham con una corsa solitaria dalla sua metà campo.
Ma non sono solo i gol che hanno reso Henry un giocatore straordinario. La sua visione di gioco, i passaggi precisi e la capacità di creare occasioni per i suoi compagni di squadra erano altrettanto importanti. Henry era un vero leader, in grado di trascinare la squadra con la sua dedizione e la sua determinazione.
L’Arsenal ha vinto numerosi trofei durante il periodo di Henry al club, tra cui due Premier League e tre FA Cup. È stato proprio il gol di Henry nella finale di FA Cup del 2002 contro il Chelsea a consegnare all’Arsenal il doppio allora.
Ma Henry non era solo un giocatore straordinario per l’Arsenal, ma anche per la nazionale francese. Ha rappresentato la Francia in tre Coppe del Mondo (1998, 2002 e 2006) e due Campionati Europei (2000 e 2004), contribuendo a vincere la Euro 2000 e raggiungendo la finale della Coppa del Mondo 2006.
Purtroppo, nel 2007 Henry ha deciso di lasciare l’Arsenal per unirsi al Barcellona, dove ha continuato a imporsi come uno dei migliori attaccanti del mondo. Nonostante la sua partenza, il legame tra Henry e l’Arsenal rimane forte. È stato nominato ambasciatore del club nel 2011 e, nel 2019, è ritornato in qualità di allenatore della squadra Under-18.
Thierry Henry sarà sempre ricordato come uno dei più grandi giocatori dell’Arsenal e come un’icona del calcio mondiale. La sua classe, il suo carisma e il suo talento sono stati e saranno un esempio per generazioni future di calciatori. Come dicevano i tifosi dell’Arsenal: “Henry – King of Highbury”.