Il Vangelo ci mostra come la parola di Gesù abbia fatto nascere una reazione nel cuore degli uomini e delle donne che l’hanno ascoltato. Gioia, stupore, speranza e anche scandalo sono stati i sentimenti suscitati dalla predicazione di Gesù. Egli si identificava come Messia e annunciava l’arrivo del Regno di Dio, cioè un’era nuova in cui Dio, attraverso il suo Figlio, sarebbe venuto a regnare fra gli uomini.
La proclamazione del Regno di Dio era dunque un messaggio di salvezza e di liberazione, ma anche di selezione e di giudizio. Gesù invitava tutti gli uomini a convertirsi, ad abbandonare i loro peccati, a credere in lui e a diventare nuovi uomini, pronti a costruire un mondo nuovo e fraterno.
La conversione richiesta da Gesù precede l’ingresso nel Regno di Dio. Nel Vangelo, Gesù è molto chiaro: «Se uno non nasce dall’alto, non può vedere il Regno di Dio» (Giovanni 3, 3-7). La conversione non è dunque solo un atto di volontà o di buona volontà, ma un vero e proprio dono di Dio. Esso implica una trasformazione radicale dell’uomo, che è in grado di trasformare la sua vita, le sue abitudini e le sue relazioni.
Per vivere la conversione in profondità, bisogna mettersi in ascolto della Parola di Dio e dei suoi insegnamenti. È necessario praticare la preghiera, la meditazione e la contemplazione, per cogliere il senso del mistero di Cristo e la bellezza del suo messaggio.
Il terzo mistero luminoso del rosario ci invita a rinnovare la nostra fede e il nostro impegno di cristiani, aprendoci all’amore di Dio e alla conversione del nostro cuore. Noi cristiani siamo chiamati a diffondere il Regno di Dio attraverso le nostre parole e le nostre azioni, per costruire una società basata sulla giustizia, la pace e la fraternità.
La proclamazione del Regno di Dio non è solo compito dei pastori o degli evangelizzatori, ma di tutti i fedeli. La Chiesa è il popolo di Dio, chiamato a cooperare con la grazia divina per trasformare il mondo e diffondere il Vangelo in ogni angolo della terra.
Per realizzare questo compito, dobbiamo essere pronti a lasciarci coinvolgere dallo Spirito Santo, che è la forza e la luce che guida il nostro cammino. Dobbiamo essere testimoni del Vangelo, diffondendo la buona notizia della salvezza attraverso il nostro esempio, la nostra parola e il nostro amore.
Il terzo mistero luminoso del rosario ci invita a diventare discepoli di Cristo, seguendo il suo esempio e portando il suo messaggio a tutta l’umanità. Dobbiamo essere pronti a perdere la nostra vita per amore di Cristo e del suo Vangelo, sapendo che il perdono dei peccati e la vita eterna sono doni che solo Dio può concedere.