Il superbollo è stato introdotto nel 2012 come un sistema di tassazione ecologica, volto a promuovere l’acquisto di automobili meno inquinanti. Inizialmente, la tassa riguardava soltanto le auto con una potenza superiore a 185 kW, ma nel corso degli anni la soglia è stata abbassata fino alla soglia attuale di 250 kW.
Il superbollo ha suscitato molte polemiche sin dalle prime battute. Innanzitutto, c’è chi ha contestato la sua natura ecologica, sottolineando come la maggior parte delle auto interessate siano comunque già soggette a un’ingente tassazione sull’emissione di CO2. Inoltre, molti hanno sollevato dubbi sulla costituzionalità della tassa, poiché si tratta di una sorta di sanzione fiscale che colpisce in modo discriminatorio una categoria di cittadini.
A dispetto delle contestazioni, il superbollo è stato confermato dal Governo nel corso degli anni, nonostante sia stato oggetto di alcune modifiche. Ad oggi, la tassa si applica ai proprietari di auto con una potenza superiore a 250 kW, ma anche ai proprietari di motocicli con una cilindrata superiore ai 250 cc. La tassa varia a seconda della potenza del veicolo: si parte da un minimo di 1.346 euro per i veicoli con una potenza compresa tra 185 e 250 kW, fino ad arrivare a un massimo di 3.615 euro per i veicoli con una potenza superiore ai 400 kW.
Insomma, il superbollo continua a far discutere, ma per i proprietari di auto di grossa cilindrata rappresenta un’ulteriore spesa da affrontare ogni anno. Proprio per questo, molti si chiedono se esista un modo per evitarla o quantomeno per ridurla. In effetti, ci sono alcune opzioni che possono essere prese in considerazione.
Innanzitutto, è possibile optare per auto meno potenti ed affrontare un costo annuo di tassa di circolazione più basso. Se invece si desidera conservare la propria auto di grossa cilindrata, è possibile cercare di risparmiare sul prezzo dell’auto. Si sa che le auto di grossa cilindrata perdono molto valore nel tempo, quindi è possibile fare un acquisto di seconda mano ad un prezzo più basso di quello di listino.
Ultima opzione è quella di rivolgersi ad un’agenzia di noleggio auto. In questo caso, infatti, il veicolo è di proprietà dell’agenzia e quindi la tassa di circolazione è di competenza di quest’ultima. Chi ha la necessità di utilizzare un’auto di grossa cilindrata solo per periodi limitati di tempo può quindi optare per il noleggio anziché per l’acquisto.
Insomma, il superbollo è un argomento spinoso che continua a far discutere. Per i proprietari di auto di grossa cilindrata rappresenta sicuramente un costo aggiuntivo, ma esistono alcune opzioni per cercare di ridurlo o evitarlo del tutto. L’importante è sempre far riferimento alla legge e rispettare le normative in tema di tassazione delle auto.