Sugar Ray Robinson è stato un boxeur americano considerato da molti il pugile più talentuoso di tutti i tempi. Il suo vero nome era Walker Smith Jr. ma fu noto come Sugar Ray Robinson durante la sua carriera da professionista.

Robinson nasce il 3 maggio 1921 a Detroit. Cresce a Harlem, New York dove inizia a boxare da giovane sotto la guida dell’allenatore George Gaines. Alla tenera età di 15 anni, inizia a combattere come professionista con il nome di Sugar Ray Robinson, preso in prestito da uno studente di Gaines. Robinson iniziò a farsi un nome a New York e nella zona circostante, vincendo le prime 40 contro 0 match prima di perdere per decisione contro Jake LaMotta.

Robinson aveva un’ampia conoscenza tecnica e conosceva bene il pugilato. Era un abile combattente sia come aggressore che come difensore, aveva una grande rapidità nei pugni, la forza nelle gambe e una capacità di anticipazione elevata. Il suo stile era fluido ed elegante e si diceva che si muovesse come un ballerino sul ring. È stato il primo a utilizzare tecniche come il gancio sinistro e una forma di jab che gli permise di mantenere distanza e di controllare l’avversario.

Durante la sua carriera, Robinson ha conquistato molte cinture di campione dei pesi welter e dei pesi medi. Ha combattuto contro alcuni dei più grandi pugili della sua epoca, tra cui La Motta, Chuck Davey, Kid Gavilan, Gene Fullmer e Rocky Graziano. Robinson è stato un pugile completo, capace di combattere sia come welter che come medio, cosa che gli ha permesso di combattere contro molti campioni del tempo.

Uno dei momenti più memorabili della carriera di Robinson è stato il suo scontro con La Motta a Chicago il 14 febbraio 1951. LaMotta era uno dei pochi che riusciva a tener testa a Robinson e sapeva come fargli del male. Robinson vinse il match per decisione, ma in quello che è stato definito il massimo incontro di tutti i tempi.

Robinson fu un boxeur conosciuto per la sua grande fede. Durante il suo lavoro, era famoso per pregare nella sua angolo prima di ogni combattimento e per fare offerte alla chiesa in segno di ringraziamento dopo aver vinto un match. Nel 1952, Robinson prese una pausa dal ring dopo aver avuto un’esperienza religiosa. Tornò nel 1955 e vinse molte importanti lotte dalle quali ritirandosi nel 1965 con un record di 175 vittorie su 200 segnature, con 6 sconfitte, 2 pareggi e 109 KO.

Dopo la pensione, Robinson ebbe molti problemi finanziari e di salute. Fu diagnosticato con la malattia di Alzheimer e morì il 12 aprile 1989. Anche se la sua carriera è stata breve rispetto ad altri grandi pugili, Robinson è stato uno dei migliori di tutti i tempi. Era un artista del pugilato il cui talento era difficile da eguagliare. Era anche un uomo con una grande fede e rispetto delle tradizioni.

In sintesi, Sugar Ray Robinson ha dominato il pugilato internazionale durante gli anni ‘40 e ‘50 del secolo scorso. Ha fatto notizia per il suo stile elegante e tecnico, la sua forza e le sue abilità fisiche. Il suo talento come pugile ha influenzato generazioni di combattenti che lo ammirano ancora oggi. Robinson è stato inserito nella International Boxing Hall of Fame nel 1990. La sua vita e la sua carriera sono un esempio di successo e di come la convinzione nei propri talenti, la devozione e la fede possono portare a risultati eccezionali.

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