In Emilia-Romagna, la patria dello strozzapreti, questa pasta è un piatto tradizionale che può essere condito in tanti modi diversi. Spesso si accompagna al ragù di carne, ma anche la versione più semplice, condita soltanto con olio, aglio e peperoncino, è molto gustosa.
Il processo di preparazione dello strozzapreti è abbastanza semplice: si impasta la farina con acqua (eventualmente con l’aggiunta di uova), si fa riposare l’impasto per un’ora e poi si stende in sfoglia sottile. In seguito, si taglia la pasta in strisce sottili e si arrotolano su sé stesse per creare la caratteristica forma di strozzapreti.
Per molti, preparare la pasta fatta in casa è un’arte, che richiede tempo e buona manualità. Tuttavia, oggi è possibile trovare lo strozzapreti anche nei supermercati, in versione scotta oppure fresca. Indipendentemente dal tipo di pasta scelta, il consiglio è quello di sciacquarla in abbondante acqua fredda dopo la cottura per evitare che si appiccichi.
Lo strozzapreti è una pasta che si presta a diverse interpretazioni in cucina. In aggiunta al ragù di carne e alla salsa piccante, vi sono molti altri condimenti che possono arricchire il suo sapore. Ad esempio, si può cucinare con il sugo di pomodoro e melanzane, con il pesce spada e con rucola e pomodorini freschi.
Il piatto tipico dell’Emilia-Romagna può anche essere servito in forma di insalata, arricchito da pomodorini, fagiolini, olive e mozzarella. In questo modo, lo strozzapreti acquista un gusto leggero e fresco, perfetto sia come piatto unico che come contorno.
Tra le diverse varietà di pasta italiane, lo strozzapreti rappresenta una scelta originale ed interessante. Dalle sue origini curiose alla sua forma ondulata, questo tipo di pasta è certamente un piatto che fa parlare di sé. Sia che venga cucinato in versione tradizionale che in chiave moderna, lo strozzapreti porterà in tavola un assaggio della ricca cultura italiana.