Soriano nel Cimino è un comune italiano della provincia di Viterbo, situato nei pressi della cerchia muraria di Viterbo. Il centro abitato si estende su un territorio montuoso che si affaccia sulla valle del fiume Treja, e vanta una lunga storia e una ricchezza di beni storici e culturali che lo rendono una meta pregiata per il turismo.

La presenza umana nel territorio di Soriano è molto antica: sono state ritrovate tracce di insediamenti risalenti all’epoca etrusca e romana. Dopo la caduta dell’impero romano, il territorio fu dominato dai Longobardi e poi dai Franchi, fino alla creazione dei comuni medievali. Soriano, insieme ad altri villaggi intorno a Viterbo, fece parte del dominio dei famosi signori dell’epoca, gli Orsini, i quali lasciarono numerose testimonianze architettoniche nella zona.

Soriano è famoso soprattutto per il suo castello, uno dei più grandi e meglio conservati del Lazio. La fortificazione fu costruita in epoca medievale dagli Orsini per difendersi dalle incursioni degli avversari, e presenta una struttura imponente e complessa, con torri, merli, archi e ponti levatoi. All’interno del castello si trova anche la chiesa di Santa Maria della Pietà, con un pregevole polittico del XVI secolo.

Ma Soriano offre molto di più in termini di luoghi di interesse. Tra le numerose chiese, spicca la chiesa di San Giuseppe, con la sua facciata in stile barocco e l’interno ricco di decorazioni settecentesche. Da vedere-a-soriano-nel-cimino’ title=’Cosa vedere a Soriano nel Cimino’>vedere anche la Porta Romana, uno dei pochi resti della cerchia muraria medievale di Viterbo.

Ma Soriano è anche circondata da una natura incontaminata, con una flora e una fauna varie e ricche di specie rare. Il territorio offre molteplici opportunità per praticare escursioni a piedi o in bicicletta tra boschi di querce e castagni, percorrendo antichi sentieri e ammirando splendidi panorami sulla valle. Da non perdere anche le cascate del fiume Treja, a breve distanza dal centro abitato.

Infine, Soriano è celebre per le sue tradizioni, che si manifestano soprattutto nei festeggiamenti religiosi. La festa patronale di San Bernardino, ad esempio, si tiene l’ultima domenica di maggio e prevede una solenne processione con il simulacro del santo e una serie di eventi culturali e musicali. Molto sentita anche la festa della Madonna delle Grazie, ad agosto, che prevede una cerimonia di ringraziamento alla santa patrona.

Soriano nel Cimino è dunque un luogo che, pur essendo piccolo, offre una grande varietà di attrattive, in un equilibrio tra bellezze storiche e naturali, tra grandeur e semplicità. Una meta ideale per chi voglia conoscere il meglio del Lazio, immergendosi in una realtà autentica e suggestiva.

Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo e di divulgazione. Per esso non è possibile garantire che sia esente da errori o inesattezze, per cui l’amministratore di questo Sito non assume alcuna responsabilità come indicato nelle note legali pubblicate in Termini e Condizioni
Quanto è stato utile questo articolo?
0
Vota per primo questo articolo!