La malattia inizia con sintomi lievi come febbre, mal di gola e adenopatia (ingrossamento dei linfonodi). In pochi giorni può comparire l’eruzione cutanea, che inizia sul collo e sulla faccia per poi diffondersi al tronco e alle braccia e infine alle gambe. L’eruzione cutanea non prude ma può essere dolorosa e si presenta sottoforma di macchie rosse. Nella forma più grave la pelle può diventare ruvida anche sui palmi delle mani e sulla sola dei piedi.
La scarlattina è altamente contagiosa e si diffonde attraverso il contatto con le secrezioni respiratorie di una persona infetta. Il periodo di incubazione va dai due ai cinque giorni. La malattia è più comune nei mesi invernali e primaverili e si verificano epidemie in comunità di alta densità come le scuole, le caserme o le carceri. Le persone a rischio sono quelle in contatto con persone malate, come ad esempio gli insegnanti, i medici, gli infermieri.
Il trattamento per la scarlattina prevede l’assunzione di antibiotici per prevenire complicazioni, come l’infiammazione delle tonsille, delle adenoidi o dei reni. Possono essere somministrati anche farmaci per alleviare i sintomi come il mal di gola o il prurito. In caso di febbre si possono usare antipiretici come il paracetamolo.
La prevenzione della malattia consiste nel lavarsi frequentemente le mani, evitare il contatto con persone malate e non condividere oggetti come bicchieri o posate. La vaccinazione non è disponibile per la scarlattina.
La scarlattina è una malattia che di solito si risolve senza problemi entro due settimane dalla comparsa dei sintomi. Tuttavia, in rari casi possono verificarsi complicazioni come la glomerulonefrite, un’infiammazione dei reni che può causare danni permanenti ai reni, oppure la febbre reumatica, una malattia infiammatoria che può causare danni al cuore.
In conclusione, la scarlattina è una malattia infettiva associata all’infanzia ma che può colpire anche gli adulti. I sintomi includono febbre alta, mal di gola, eruzione cutanea rossa e pruriginosa, dolori di stomaco e vomito. La malattia si diffonde attraverso il contatto con le secrezioni respiratorie di una persona infetta. Il trattamento prevede l’assunzione di antibiotici e farmaci per alleviare i sintomi. La prevenzione consiste nel lavarsi frequentemente le mani, evitare il contatto con persone malate e non condividere oggetti come bicchieri o posate. Se sospetti di avere la scarlattina, consulta il tuo medico.