La malattia si manifesta con febbre alta, mal di gola, mal di testa, linfonodi ingrossati e brividi. In seguito, compare una caratteristica eruzione cutanea di colore rosso brillante, che si stende dalle guance fino al petto e alle gambe. La pelle può diventare secca e squamosa.
La scarlattina si trasmette per via aerea, attraverso il contatto con le secrezioni del naso e della gola del soggetto infetto. La malattia può essere contagiosa anche dopo che l’eruzione cutanea è scomparsa, poiché lo streptococco può essere ancora presente nella gola.
Il trattamento della scarlattina prevede l’utilizzo di antibiotici per eliminare il batterio responsabile dell’infezione. È importante seguire il corso completo di terapia, anche se i sintomi migliorano rapidamente. Inoltre, è importante evitare il contatto con altre persone fino a quando il soggetto infetto non è guarito.
La scarlattina può portare a complicanze, come l’infiammazione delle tonsille e dei reni, la febbre reumatica e la sindrome del shock da streptococco. Per questa ragione, è importante rivolgersi al medico in caso di dubbi o sintomi persistenti.
Per prevenire la scarlattina, è possibile adottare alcune precauzioni, come lavarsi frequentemente le mani, coprire la bocca e il naso durante la tosse e lo starnuto, evitare il contatto con i soggetti infetti e sanificare gli oggetti di uso comune.
In conclusione, la scarlattina è una malattia infettiva che colpisce principalmente i bambini, ma può interessare anche gli adulti. La malattia si manifesta con febbre alta, mal di gola, mal di testa e un’eruzione cutanea caratteristica. È importante seguire il corso completo di terapia antibiotica e adottare precauzioni per prevenire la diffusione della malattia. In caso di dubbi o sintomi persistenti, è fondamentale rivolgersi al medico.