Il processo di beatificazione è lungo e complesso. In primo luogo, è necessario che la persona in questione sia morta e che trascorra un certo periodo di tempo (di solito cinque anni) per valutare la sua santità e la sua fama di santità tra i fedeli. Successivamente, bisogna dimostrare che il defunto ha compiuto almeno un miracolo. Questo è solitamente ottenuto attraverso la preghiera: i fedeli pregano il santo beatificato per risolvere un problema o una malattia e, se il miracolo si verifica, questo viene confermato dalla Chiesa. Infine, bisogna dimostrare la virtù eroica della persona, ovvero che ha vissuto una vita di santità esemplare.
Ci sono molti santi beatificati nella Chiesa cattolica, alcuni dei quali sono molto famosi, come San Francesco d’Assisi, Santa Teresa d’Avila e San Giovanni Paolo II. Tuttavia, ce ne sono molti altri che, sebbene meno conosciuti, hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia della fede cattolica.
Ad esempio, c’è San Benedetto, il fondatore dei benedettini, una delle più celebri ordinazioni religiose della Chiesa. San Benedetto visse nel VI secolo e il suo Ordine monastico si distinse per la sua dedizione alla preghiera e alla vita di comunità. Il suo motto “Ora et labora”, pregare e lavorare, è ancora oggi seguito dai benedettini in tutto il mondo.
Un altro importante santo beatificato è San Cosma e Damiano, due gemelli che vissero nel III secolo e che erano sia medici che cristiani. Essi esercitarono la loro professione gratuitamente e fecero molte guarigioni miracolose, che portarono molte persone alla fede cristiana. Sono i patroni dei medici e dei farmacisti e la loro festa viene celebrata il 26 settembre.
Infine, c’è Santa Rita da Cascia, una suora italiana che visse nel XV secolo. Rita fu costretta a sposarsi a causa della volontà dei suoi genitori, ma il suo marito era un uomo violento e infedele. Dopo la morte del marito e dei suoi figli, Rita entrò in convento e visse una vita di preghiera e di devozione. È conosciuta come la “santa delle cause impossibili”, poiché molte persone pregano per la sua intercessione per risolvere problemi difficili.
Questi sono solo alcuni esempi di santi beatificati che hanno influenzato la storia della Chiesa cattolica. Tuttavia, santi e beati appartengono non solo alla Chiesa cattolica, ma anche ad altre confessioni cristiane e ad altre religioni. L’espressione “Santi beati!” può quindi essere un modo per esprimere la meraviglia e l’ammirazione per tutte le persone che hanno vissuto una vita di fede e di devozione, indipendentemente dalla religione che praticavano.
In conclusione, “Santi beati!” è un’espressione che può avere molteplici significati. Per i cattolici, si riferisce ai santi beatificati che sono stati riconosciuti dalla Chiesa per la loro vita di santità e per l’intercessione miracolosa che hanno effettuato. Tuttavia, questa espressione può anche essere utilizzata come un modo per esprimere meraviglia e ammirazione per le persone che hanno vissuto una vita di fede e di devozione, indipendentemente dalla religione che praticavano.