L’opera di Veronesi è caratterizzata da una particolare attenzione alla complessità dell’animo umano, alla psicologia dei personaggi e ai loro rapporti interpersonali. I suoi romanzi sono spesso intricati e complessi, ma al tempo stesso dotati di una grande chiarezza espressiva, grazie alla quale riesce a rappresentare sullo sfondo della vita quotidiana temi esistenziali.
Il suo primo romanzo, “Acciaio” pubblicato nel 1990, è un gory noir che tratta della violenza e dell’alienazione della società industriale. Nel 1994, con il romanzo “Gli sfiorati”, Veronesi si rivolge a un pubblico più ampio, raccontando la storia di un giovane studente alle prese con l’amore e le difficoltà della vita. Nel 1999 pubblica “Venite venite B-52”, una satira della società contemporanea che affronta temi quali la tecnologia e la politica.
Nel 2002 esce “La forza del passato”, un romanzo in cui Veronesi mescola il dramma familiare con la storia d’Italia, ricostruendo la vicenda di un uomo che diventa medico militare durante la Seconda Guerra Mondiale. Nel 2004 pubblica “Quietanza”, un’opera che affronta il tema del dolore e della morte, raccontando la storia di un uomo che scopre di avere un tumore.
Una delle opere maggiormente riuscite di Veronesi è senza dubbio “Caos calmo” del 2005, che gli ha valso il Premio Strega e che è stato adattato per il cinema nel 2008, con Nanni Moretti protagonista. Il romanzo racconta la storia di un uomo che diventa vedovo e deve affrontare l’educazione della figlia adolescente. Veronesi ha dichiarato che “Caos calmo” è un romanzo sulla morte e sulla vita, sullo stare insieme e sulle relazioni familiari.
Nel 2012 pubblica il romanzo “XY”, una potente riflessione sulle relazioni tra uomini e donne, sulla sessualità e sulle dinamiche del desiderio. In questo romanzo, Veronesi affronta il tema dell’identità sessuale, esplorando le diverse sfaccettature del desiderio maschile.
Nel 2016 esce “Il colibrì”, un romanzo che si interroga sul tema dell’amore paterno e materno, sulle difficoltà della relazione tra genitori e figli, sulla malattia e sulla morte. Il romanzo racconta la storia di un padre che cerca di ricostruire il rapporto con la figlia adolescente, malata di leucemia.
Sandro Veronesi è uno scrittore impegnato e profondo, che affronta i grandi temi della vita con stile, originalità e profondità. La sua opera rappresenta una importante testimonianza della narrativa italiana contemporanea e dell’identità culturale del nostro paese, capace di cogliere la complessità e la contraddittorietà della vita umana.