Elia nacque nel IX secolo a.C. nella città di Tesbe, in Gilead, una regione a est del fiume Giordano. Divenne un profeta di Dio e messaggero del suo popolo, chiamato a denunciare l’idolatria degli Israeliti e a promuovere il vero culto del loro Dio. La sua attività profetica iniziò durante il regno di Acab, re di Samaria, che aveva sposato la principessa fenicia Jezabel. Acab e Jezabel introdussero il culto di Baal, una divinità pagana, nel regno d’Israele, provocando l’ira di Dio e la rovina del popolo.
Elia, ispirato da Dio, si oppose tenacemente al culto di Baal e al disprezzo del popolo verso il Dio degli Ebrei. Chiamò il re e il popolo a convertirsi e a rifiutare gli dei stranieri. In un famoso episodio narrato nel libro dei Re, Elia sfidò i profeti di Baal a una prova di potere: ognuno doveva preparare un toro come sacrificio, ma il dio che avrebbe accettato il sacrificio eletto avrebbe dimostrato la sua superiorità. I profeti di Baal invocarono il loro dio per ore, senza successo, mentre Elia chiedeva al Dio degli Ebrei di mostrare il suo potere. Alla fine, un fulmine scagliato da Dio distrusse l’altare dei profeti di Baal e rivelò la verità della parola di Elia.
Altri episodi narrati nel libro dei Re mostrano Elia in dialogo con Dio e impegnato a sostegno dei poveri e degli oppressi. In un’altra occasione, Elia confortò una vedova che, a causa della carestia, non aveva più cibo per sé e per suo figlio: Elia chiese alla donna di preparare il poco cibo che aveva e promesse che la farina e l’olio non sarebbero mai esauriti. La loro provvista durò fino alla fine della carestia.
Elia guidò un esercito di profeti fedeli a Dio, cercando di riformare la religione ebraica e di portare il popolo alla conversione. Tuttavia, la sua missione non fu sempre facile. Dopo la sua vittoria sui profeti di Baal, la regina Jezabel minacciò la vita di Elia, che fuggì nel deserto e fu sostenuto da angeli. Qui, in un momento di sconforto, chiese a Dio di porre fine alla sua vita. Tuttavia, Dio lo sostenne, dandogli la forza di riprendere la sua missione.
San Elia, il profeta, è venerato come santo nella tradizione cristiana e nella chiesa ortodossa. Nel Nuovo Testamento, è descritto come uno dei più grandi profeti, che anticipò la venuta di Giovanni Battista e annunciò la seconda venuta di Cristo. Alcune tradizioni cristiane vedono in Elia una figura messianica, che tornerà alla fine dei tempi per portare la salvezza al popolo.
San Elia, il profeta, rimane un esempio di fedeltà e di coraggio per molti credenti. La sua lotta contro l’idolatria, la sua difesa dei deboli e la sua ricerca della verità divina significano molto per tutti coloro che cercano la speranza e la salvezza. La storia di Elia è una testimonianza della potenza e dell’amore di Dio, che guida il suo popolo attraverso le difficoltà e le avversità.