Il Santo, nato Jean-Baptiste-Maria Vianney nel 1786, in una famiglia contadina nella regione di Lione, non ha avuto una formazione particolare e ha incontrato molte difficoltà nella sua vocazione al sacerdozio. Tuttavia, la sua fede e la sua dedizione al servizio della Chiesa lo hanno portato a diventare il Parroco della piccola città di Ars, nella Francia del XIX secolo.
Qui San Curato d’Ars si è dedicato completamente alla sua missione sacerdotale, lottando contro le forze del male e cercando di portare le anime al Salvatore. La sua vita è stata segnata da molte sofferenze: era spesso denigrato dalle autorità civili e dalla gente del suo paese, che lo consideravano un fanatico religioso. Tuttavia, grazie alla sua forte fede e alla sua spiritualità profonda, il Santo ha continuato a servire la sua comunità con grande zelo e gentilezza.
Ma la malattia più grande del nostro tempo, l’indifferenza spirituale, stava dilagando sempre di più, e San Curato d’Ars era molto preoccupato per questo. Ha dedicato molte ore al giorno alla preghiera e alla meditazione, implorando Dio di poter salvare tutte le anime che erano perse nel peccato e nella vita senza Dio.
Un giorno, mentre stava pregando con particolare fervore, il Santo ha avuto un’esperienza mistica straordinaria. Si è trovato di fronte al Crocifisso, e ha visto Gesù che gli diceva: “Voglio che tu salvi le anime. Supera la tua debolezza, e combatte per il mio amore. Io sarò con te sempre.”
Da quel momento San Curato d’Ars ha avuto un rinnovamento spirituale profondo, che lo ha portato a una santità ancora più grande. Ha dedicato ancora più tempo alla preghiera e alla penitenza, e ha usato ogni possibile mezzo per portare le anime verso Dio. La sua predicazione diventò ancora più potente, e molti miracoli si verificarono per intercessione sua.
Inoltre, le sue preghiere erano così potenti che molte persone venivano guarite anche solo sentendo la sua voce. Una volta, ad esempio, un gruppo di malati uniti in preghiera si è sentito improvvisamente meglio quando San Curato d’Ars ha cominciato a recitare il Rosario, anche se il Santo non aveva risposto a nessuna richiesta di guarigione in quel momento.
Quindi, sì, San Curato d’Ars è stato curato – dalla malattia più grande e diffusa della nostra epoca: l’indifferenza spirituale. La sua vita ci ricorda che la fede e la preghiera sono le uniche vie per la vera guarigione, sia per il nostro corpo che per la nostra anima. Possiamo trovare conforto nella verità che il Santo ha scoperto nella sua vita, ovvero che Dio è sempre con noi, e che pregando con fiducia e amore possiamo scalzare anche la più grande delle malattie spirituali.