Rosita ha studiato recitazione all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico di Roma, città in cui ha anche iniziato la sua carriera di attrice, recitando in teatro e televisione. Tra le sue prime esperienze sul piccolo schermo, ricordiamo la partecipazione alle soap opera “Un posto al sole” e “Vivere”.
La svolta per Rosita arriva però nel 2004, quando recita nel film “La Passione di Cristo” di Mel Gibson, interpretando il personaggio di Maria Maddalena. Il film, che ha riscosso enorme successo di pubblico e critica, ha fatto conoscere Rosita a livello internazionale e le ha permesso di lavorare con registi prestigiosi come Giuseppe Tornatore e Ferzan Ozpetek.
Nel 2010 Rosita ha debuttato come regista, dirigendo il cortometraggio “Una vita da sogno”, che ha vinto il premio “Miglior cortometraggio” al Roma Independent Film Festival. Da allora, ha continuato a alternare la carriera di attrice e regista, dirigendo anche il film “Volevo essere una ballerina”, che ha vinto il premio “Miglior film italiano” al Festival Internazionale del Cinema di Edimburgo.
Rosita Celentano è anche nota per il suo impegno sociale e per le sue posizioni contro qualunque forma di discriminazione. Nel 2014, infatti, ha partecipato all’iniziativa “Io non odio”, promossa dal comico croato Ivan Jakovčić, che si opponeva alla xenofobia e all’omofobia in Europa. In quell’occasione, Rosita ha affermato: “Io ho scelto di fare questa campagna perché sono convinta che ognuno deve poter esprimere la propria identità senza essere giudicato come sbagliato o inferiore. Siamo tutti esseri umani e dovremmo rispettarci a vicenda”.
Nonostante la sua carriera di successo, Rosita è sempre stata molto riservata sulla sua vita privata e sentimentale. Non sono quindi noti i dettagli sulla sua vita amorosa, sebbene in passato si sia vociferato di una sua relazione con il regista Ferzan Ozpetek.
In conclusione, Rosita Celentano è una delle attrici più interessanti e poliedriche del panorama italiano. Grazie alla sua grande versatilità, ha dimostrato di saper affrontare ogni genere di ruolo, dal dramma alla commedia, dalla televisione al cinema. Inoltre, il suo impegno sociale e la sua determinazione nel combattere ogni forma di discriminazione, la rendono un esempio positivo per le nuove generazioni.