Il Rosario della genealogia dell’albero si divide in cinque decine corrispondenti ai cinque rami della nostra genealogia: il ramo materno, quello paterno, quello degli antenati maschi e quello delle antenate femmine, e infine il ramo divino. Ognuna di queste decine è composta da dieci Ave Maria e un Padre Nostro, ma il modo in cui si recita il Rosario può variare a seconda delle tradizioni.
La prima decina, quella del ramo materno, si recita pensando ai nostri antenati materni. Si prega per loro, per le loro vite e per le ferite che hanno potuto subire. Si ringrazia per i doni che ci hanno trasmesso, ma si chiede perdono per le loro mancanze e per il dolore che hanno potuto causare. Si prega anche per le donne della nostra famiglia, le madri, le nonne, le zie, le sorelle.
La seconda decina, quella del ramo paterno, si recita con lo stesso spirito, ma in riferimento al lato paterno della nostra famiglia. Si prega per i nostri antenati paterni, per le loro storie, per le ferite che hanno subito e che hanno potuto trasmettere. Si prega anche per gli uomini della nostra famiglia, i padri, i nonni, gli zii, i fratelli.
La terza decina, quella degli antenati maschi, si recita pensando a tutti gli uomini della nostra famiglia, passati e presenti. Si prega per la loro forza, per il loro coraggio, ma anche per le fragilità che possono avere. Si prega per le ferite che hanno subito e che possono avere influenzato la nostra vita.
La quarta decina, quella delle antenate femmine, si recita pensando a tutte le donne della nostra famiglia, passate e presenti. Si prega per la loro saggezza, per la loro bellezza, per le loro ferite. Si prega per i loro doni, per il loro amore, ma anche per le loro mancanze.
Infine, nella quinta decina, quella del ramo divino, si prega per la forza della fede e per l’aiuto di Dio nella guarigione delle ferite della nostra genealogia. Si prega per il suo amore, per la sua misericordia, per la sua compassione.
Il Rosario di guarigione della genealogia dell’albero può essere recitato in solitudine o in comunità. Può essere un’occasione per riconnettersi con le nostre radici e per ringraziare le generazioni passate per i doni che ci hanno trasmesso. Allo stesso tempo, può essere un modo per prendersi cura delle ferite che abbiamo ereditato e per chiedere aiuto per la guarigione.
Ci sono molte tradizioni che prevedono il Rosario di guarigione della genealogia dell’albero, e ognuna di esse ha le proprie sfumature. Tuttavia, il senso comune è quello di guarire le ferite della nostra genealogia attraverso la preghiera e la riflessione.
In conclusione, il Rosario di guarigione della genealogia dell’albero è una preghiera che ci invita a prendersi cura delle nostre radici e della nostra storia familiare. Ci aiuta a comprendere che le ferite dei nostri antenati possono influenzare le nostre vite, ma che possiamo sempre chiedere aiuto per guarirle. Prendersi cura delle nostre radici ci aiuta a prendere consapevolezza di chi siamo e a crescere nella nostra vita spirituale.