In Room, un film del 2015 diretto da Lenny Abrahamson e scritto da Emma Donoghue (la stessa autrice del romanzo da cui è tratto), il pubblico viene catapultato all’interno di una stanza di cui non si conoscono le misure esatte, ma che sembra esserle molto ridotte. Ma la stanza non è il vero protagonista della storia. Infatti, il film si concentra principalmente sulla relazione tra la giovane Joy (interpretata dalla splendida Brie Larson) e il suo figlio Jack (Jacob Tremblay), entrambi tenuti prigionieri dal patrigno di Joy, Nick, all’interno della stanza.

Non ci sono finestre, solo una piccola lucerna in soffitto che permette di vedere il cielo, ma niente di più. La porta è l’unica via di fuga, ma ovviamente è bloccata dall’esterno. Joy, insieme al suo bambino, deve fare i conti con la realtà di essere cresciuto in una realtà estremamente simile a quella di un bunker, senza mai poter esplorare il mondo esterno. La sua unica fonte di conforto è il figlio che deve essere protetto ad ogni costo e che deve poi venire introdotto alla vita esterna.

Nonostante la trama possa sembrare opprimente e drammatica, Room è un film che spezza il cuore, ma allo stesso tempo è incredibilmente commovente e positivo. Grazie alla bravura degli attori, in particolare quella di Brie Larson e Jacob Tremblay, si riesce a trasmettere al pubblico una gamma di emozioni che pochi film sono in grado di fornire. La maestria regia di Abrahamson è evidente non solo nella scelta degli accenti, ma anche nella giusta dose di recitazione ridotta, senza mai far perdere la concentrazione della storia.

Uno dei punti forti di Room sta nel fatto di non trarre profitto dalla situazione opprimente, come spesso accade nei film che si ispirano a fatti di cronaca nera e tragedie reali. Infatti, il film cerca di concentrarsi sull’amore presente tra Joy e il figlio, piuttosto che sul dolore e la sofferenza della loro prigionia. In questo modo, il film invita il pubblico a riflettere sulla forza dell’amore, capace di resistere e di superare ostacoli insormontabili.

Room è uno di quei film che ti fa riflettere sulla vita, sull’importanza delle piccole cose che diamo per scontate tutti i giorni. La loro mancanza abbaglia, ti squarcia il cuore e ti fa provare emozioni a cui non eri mai stato sottoposto prima. Che si tratti di un tramonto, di un prato fiorito o del semplice profumo di una torta appena sfornata, il film dimostra come le cose più semplici della vita sono spesso le più preziose.

In una società che cerca sempre di avere tutto, Room è un film che ci insegna a guardare oltre le apparenze e a concentrarci sulle cose realmente importanti della vita, quelle che i nostri occhi spesso dimenticano di vedere. Se siete alla ricerca di un film commovente, di grande intensità e di grande impatto emotivo, allora Room è quello che fa per voi.

Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo e di divulgazione. Per esso non è possibile garantire che sia esente da errori o inesattezze, per cui l’amministratore di questo Sito non assume alcuna responsabilità come indicato nelle note legali pubblicate in Termini e Condizioni
Quanto è stato utile questo articolo?
0
Vota per primo questo articolo!