Era una calda giornata estiva quando Roger si svegliò, sentendo l’adrenalina che gli scorreva nelle vene. Prontamente si preparò, cercando di mostrarsi sotto la migliore luce possibile. Si guardò allo specchio, sistemando i capelli e indossando i suoi vestiti migliori. Ogni dettaglio del suo aspetto doveva essere perfetto in vista di quel momento tanto atteso.
Una volta pronto, si diresse verso il parco, il luogo che Marta aveva scelto per l’incontro. Il parco era uno dei loro posti preferiti, dove avevano passato tante ore a ridere, parlare e condividere momenti speciali insieme. Era un posto tranquillo e romantico, perfetto per quello che Roger aveva in mente.
Arrivato al parco, Roger si sedette su una panchina e iniziò ad osservare pazientemente i passanti. Ogni tanto sbirciava il suo orologio per controllare l’ora, pur sapendo che Marta sarebbe arrivata con qualche minuto di ritardo, come al solito. Era un tratto del suo carattere che Roger apprezzava, trovandolo affascinante e unico.
Mentre aspettava, i pensieri di Roger si facevano sempre più profondi. Ripercorreva nella sua mente tutti i momenti preziosi che aveva condiviso con Marta nel corso degli anni, i loro discorsi, gli sguardi, le risate. Era come se il tempo trascorso insieme avesse cementato una connessione che lui non voleva più ignorare. Era arrivato il momento di prendere una decisione.
Dopo un attimo, Marta finalmente apparve all’orizzonte. I suoi occhi si illuminarono al vederla avvicinarsi, con il sole che illuminava il suo viso e le sue lunghe ciocche bionde ondeggianti al vento. Roger si alzò dalla panchina e si avvicinò a lei, cercando di nascondere la sua insicurezza dietro un sorriso.
Marta si avvicinò con il suo solito piglio sicuro e lo abbracciò calorosamente. Roger sentì un battito del cuore intenso e teso, ma al tempo stesso confortante. Era un momento di calma e complicità che accompagnava la rincorsa dei loro sogni.
Decisero di sedersi di fronte al laghetto del parco per continuare a parlare e godere della bellissima giornata. Man mano che il tempo passava, Roger sentì crescere il coraggio dentro di sé. Voleva fare quella dichiarazione d’amore che aveva preparato per tanto tempo, ma i suoi nervi lo trattennero.
All’improvviso, mentre il sole si stava preparando a tramontare, Roger prese una profonda boccata d’aria e si girò verso Marta. C’era una luce nello sguardo di entrambi, una sanza di comprensione reciproca. Era ora o mai più.
Con voce tremante ma decisa, Roger disse: “Marta, sai da quanto tempo tu sei per me qualcosa di più di un’amica? Ho pensato a te ogni giorno, pregando che tu possa sentire quello che provo. Voglio essere il tuo compagno di vita, il tuo confidente, il tuo amore. Marta, ti amo.”
Un sorriso si dipinse sul volto di Marta mentre le sue lacrime iniziarono a scorrere sulle guance. Si avvicinò a Roger e lo baciò delicatamente. Era un bacio pieno di promesse e speranze, suggellando il loro amore che era finalmente sbocciato.
Roger non avrebbe mai potuto immaginare che quel momento di attesa così lungamente desiderato sarebbe stato così perfetto. Era stata l’attesa più difficile che avesse mai dovuto affrontare, ma alla fine ne era valsa la pena. Adesso iniziava una nuova pagina della loro storia d’amore, una dove Roger aveva finalmente trovato tutto ciò che aspettava.