Ogni sera, prima di addormentarsi, Althea fissava la sua foto sul comodino. Era una foto scattata prima della partenza di suo padre, un’immagine che le ricordava la gioia e la felicità che provava quando erano insieme. Althea teneva molto a suo padre, era il suo eroe, il suo punto di riferimento. Sentiva una grande mancanza di lui, ma sapeva che doveva stare lontano per lavorare e fare il possibile per garantire una vita migliore alla sua famiglia.
Althea passava le sue giornate giocando nel prato dietro casa, raccogliendo fiori selvatici e facendo intrecci con le margherite. Immaginava che il suo papà le stesse guardando da lontano e che fosse orgoglioso del suo impegno. Spesso si sedeva sotto l’albero di salice nel cortile di casa, cercando di sfogliare i libri che aveva ricevuto da suo padre. Erano le sue storie preferite, piene di avventure e eroi coraggiosi. Althea sognava di unirsi a suo padre in quelle avventure e trascorrere del tempo indimenticabile insieme.
Quando Althea andava a letto la sera, pregava e chiedeva a Dio di proteggere suo padre e farlo tornare sano e salvo a casa. Aveva sentito storie tristi di altre famiglie che avevano perso i loro cari in missioni simili e temeva che potesse succedere anche a suo padre. Ma cercava di rimanere ottimista, pensando che suo padre sarebbe sempre tornato, perché l’amore che li legava era così forte.
Finalmente, dopo un lungo anno di attesa, arrivò il giorno tanto sperato. Althea venne chiamata in ufficio dalla direttrice della sua scuola dove le fu comunicato che suo padre era tornato e che poteva andare a prenderlo all’aeroporto quel pomeriggio. Althea era così felice che non riusciva a trattenerne le lacrime. Corse a casa e fece il bagaglio in un attimo, era pronta per riabbracciare suo padre.
Quando arrivò all’aeroporto insieme a sua madre, il cuore di Althea batteva così forte che sembrava volesse uscirle dal petto. Vide finalmente suo padre venire verso di loro, con un grande sorriso sul viso. Althea si lanciò tra le sue braccia e lo abbracciò con tutta la sua forza. Era il momento che aveva sognato per così tanto tempo e finalmente si stava realizzando. La loro famiglia era di nuovo riunita e l’amore che li legava era più forte che mai.
Da quel giorno, Althea trascorreva ogni momento possibile con suo padre, godendo della sua compagnia e ringraziando Dio per averli riuniti. Ogni notte, prima di addormentarsi, ancora fissava la foto sul comodino, ma questa volta non aveva paura che suo padre la lasciasse di nuovo. Era consapevole che l’amore che li univa era in grado di superare qualsiasi distanza. E sapeva che anche se suo padre dovesse partire di nuovo, sarebbe sempre tornato per lei.