Il risotto alla tinca è un piatto tipico della tradizione culinaria lombarda, realizzato con l’utilizzo del pesce di lago tinca. Questo piatto è una vera delizia per il palato dei nostri ospiti, grazie alla sua cremosità, il sapore delicato del pesce e la consistenza al dente del riso. In questa ricetta, vi insegneremo a preparare il risotto alla tinca perfetto!

Ingredienti:

– 300g di riso Carnaroli
– 300g di tinca pulita (oppure un’altra varietà di pesce di lago)
– 1 litro di brodo vegetale o di pesce
– 1 cipolla tritata finemente
– 2 spicchi d’aglio
– ½ bicchiere di vino bianco
– 50g di burro
– Olio extravergine d’oliva
– Sale e pepe nero
– Grana Padano

Preparazione:

Per prima cosa, prepariamo il nostro brodo. Potete utilizzare un brodo preparato in casa oppure utilizzare del brodo già pronto. Assicuratevi che il brodo sia caldo perché il risotto non deve mai essere cucinato a fiamma bassa.

Per il condimento del risotto, prendiamo una padella capiente e facciamo soffriggere l’aglio e la cipolla in po’ di olio extravergine d’oliva per 10 minuti, finché non diventano trasparenti.

Aggiungiamo la tinca tagliata a cubetti e lasciamola cuocere per 5-6 minuti. Aggiungete il riso nella padella e fatelo tostare per qualche minuto a fuoco medio.

Aggiungiamo il vino bianco e lasciamolo evaporare a fiamma alta. Aggiungiamo il brodo un mestolo alla volta e mescoliamo il riso delicatamente, lasciando il tempo di assorbire il brodo prima di aggiungere il successivo.

Procediamo a questo modo fino a quando il nostro risotto alla tinca diventa cremoso e di una consistenza al dente. Aggiustate di sale e pepe secondo il vostro gusto.

Per completare la nostra ricetta, aggiungiamo il burro e il Grana Padano grattugiato. Questi ingredienti daranno al risotto un sapore ricco e cremoso. Mescolare bene con una spatola di legno per distribuire uniformemente il burro e il formaggio.

Ed ecco pronto il nostro risotto alla tinca! Con questa ricetta, avete creato un piatto gustoso e davvero originale, che lascerà i vostri ospiti a bocca aperta. Servite ancora caldo nei piatti e buon appetito!

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