La costruzione del Raffaello era iniziata nel 1961, ma il collasso della compagnia madre, la Italia di Navigazione, aveva interrotto i lavori per alcuni mesi. Il progetto originale prevedeva una nave passeggeri più grande, ma il successo delle navi come il France e il Queen Elizabeth 2 aveva spinto gli italiani a rivedere il loro progetto. Il risultato era un transatlantico da 45.000 tonnellate, di lunghezza di 246 metri e larghezza di 31 metri, con una capacità massima di 2.300 passeggeri.
Tra le caratteristiche distintive del Raffaello, c’era una grande piscina situata a poppa, un teatro che poteva ospitare fino a 450 persone, un cinema con 250 posti a sedere e un negozio duty-free. La nave era stata anche attrezzata con una moderna ed efficiente sala macchine che le consentiva di raggiungere una velocità massima di 28 nodi, una velocità che era stata stabilita per garantire il maggior numero di viaggi transatlantici possibili in un anno.
Nel 1965, il Raffaello aveva lasciato il porto di Genova per un viaggio inaugurale verso New York, dove era stato accolto da una folla di appassionati di navi oceaniche. Era stato così ben accettato che era diventato un’attrazione popolare lungo il suo tragitto, fermando anche in altri porti come Southampton e Le Havre.
Tra il 1965 e il 1975, il Raffaello aveva effettuato 138 viaggi transatlantici, trasportando oltre 365.000 passeggeri. Ma nel 1975 la nave era stata ritirata dal servizio attivo a causa della crisi petrolifera, che aveva reso troppo costoso continuare a operare il transatlantico a causa dei suoi costi elevati.
Dopo essere stata immessa in servizio per qualche anno come nave da crociera, nel 1984 il Raffaello era stato venduto alla compagnia giapponese Shohai Steamship Co. Ltd. Dopo aver navigato nell’Oceano Pacifico per alcuni anni, la nave era stata demolita nel 1992.
Nonostante la fine prematura della sua carriera, il Raffaello rimane una delle grandi navi passeggeri italiane della storia, simbolo del lusso e del comfort a bordo che aveva caratterizzato l’era d’oro del trasporto via mare. Grazie alla sua grande deck e alla lussuosa vita di bordo, la nave ha rappresentato l’ultima espressione del glamour e dell’eleganza che avevano caratterizzato il trasporto transatlantico nei primi anni sessanta.
In sintesi, il Raffaello ha rappresentato uno dei grandi transatlantici della storia italiana, una nave che ha fatto la storia del trasporto marittimo e ha rappresentato il meglio dell’epoca della navigatione passeggeri. Grazie alla sua lussuosa vita a bordo, ha lasciato un segno indelebile nella memoria di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di navigare sulla sua grande deck e di vivere l’esperienza del glamour e dell’eleganza dell’era d’oro dei transatlantici.