Ma il R101 sarebbe diventato famoso per altri motivi: il suo disastroso incidente. Nella notte del 5 ottobre 1930, mentre si avvicinava alla Francia dal Regno Unito, l a navigazione del R101 ha incontrato delle difficoltà. I forti venti avevano rallentato il dirigibile, costringendolo a passare nel Canale della Manica più tardi del previsto. L’equipaggio ha quindi deciso di fare una deviazione e volare verso Parigi per evitare ulteriori venti.
L’aeronave ha raggiunto il quartiere generale della navigazione aerea francese poco prima delle 2 del mattino. Ma la manovra di virata ha rivelato la precarietà del suo sistema di navigazione. Gli strumenti erano imprecisi e l’equipaggio ha confuso l’orientamento del dirigibile, facendolo volare nella direzione sbagliata.
Pochi minuti dopo, il dirigibile ha colpito una catena montuosa del sud della Francia e si è in frammenti. Solo dodici degli 88 passeggeri e membri dell’equipaggio a bordo hanno sopravvissuto. L’incidente è stato un duro colpo per l’industria dei dirigibili britannici e ha portato alla fine della loro produzione.
Eppure, il R101 aveva rappresentato un simbolo di innovazione e tecnologia all’avanguardia. Era dotato di avanzate apparecchiature radio e di comunicazione, l’illuminazione a bordo era alimentata da pannelli solari e presentava una vasta gamma di comfort, come cabine private e un ampio salone.
La sua struttura era un gigantesco scheletro in acciaio e alluminio, rivestito di gomma e tessuto impermeabile, che gli conferiva una grande resistenza agli agenti atmosferici. Era alimentato da cinque motori a benzina e produceva una potenza di oltre 1.500 cavalli vapore.
In un certo senso, il disastro del R101 ha rappresentato la fine di un’era. La tecnologia dei dirigibili ha gradualmente ceduto il passo all’aereo, diventando obsoleta per viaggi a lunga distanza. Ma il suo ricordo ha continuato a ispirare i romanzieri, i musicisti e gli artisti.
Il poeta inglese W. H. Auden ha dedicato una poesia al dirigibile, accennando alla sua potenziale grandezza e alle sue possibilità. Anche i Pink Floyd gli hanno dedicato una canzone, “Careful with that Axe, Eugene”, dove il pompaggio sempre più accelerato del basso sembra evocare l’imminente disastro del R101.
Il R101 rimane quindi, una parte importante della storia dell’aviazione. Un modo, complicato e rischioso, per spostarsi nello spazio tra i continenti, una tecnologia che ha segnato un’epoca, ma che oggi ci appare meno affascinante, ma pur sempre impressa nella storia.