Sei curioso di sapere quale sia il nome originale dell’ombrello? In questo articolo ti sveleremo tutto ciò che devi sapere su questo interessante oggetto che utilizziamo spesso per ripararci dalla pioggia.

Ombrello, parasole o pluviale?

Il nome originale dell’ombrello è “pluviale”. Questo termine deriva dal latino “pluvia”, che significa “pioggia”. In passato, gli ombrelli venivano utilizzati per ripararsi dalla pioggia e quindi erano chiamati “pluviali”.

Col tempo, però, i pluviali hanno iniziato ad essere utilizzati anche come parasole per ripararsi dal sole. Da qui probabilmente derive l’uso del termine “ombrello” che indica la funzione di protezione sia dalla pioggia che dal sole.

I primi utilizzi dell’ombrello

Gli ombrelli sono stati utilizzati fin dai tempi antichi, ma la loro forma e funzione erano molto diverse da come li conosciamo oggi.

  • Le prime tracce degli ombrelli risalgono all’antico Egitto, dove venivano utilizzati dagli aristocratici come simbolo di status.
  • Nella Cina antica, gli ombrelli venivano utilizzati per proteggersi dal sole. Erano realizzati con materiali come la seta e ricevevano l’appellativo di “guǐ sǔn” che significa “parasole”.
  • In Occidente, l’ombrello è stato introdotto dai mercanti persiani nel XV secolo. Inizialmente venivano utilizzati solo per proteggersi dal sole e solo successivamente anche dalla pioggia.

Le tipologie di ombrelli

Oggi esistono diverse tipologie di ombrelli, ognuna progettata per soddisfare esigenze specifiche.

  • Ombrello pieghevole: è l’ombrello classico, che può essere aperto e chiuso facilmente. È comodo da portare in borsa o nello zaino.
  • Ombrello a scomparsa: simile all’ombrello pieghevole, ma dotato di una funzione automatica di apertura e chiusura.
  • Ombrello da golf: è più grande delle altre tipologie di ombrelli ed è progettato per offrire una maggiore protezione sia dalla pioggia che dal sole.
  • Parapioggia: è un tipo di ombrello più piccolino, pensato per riparare solo una persona dalla pioggia.

Curiosità sull’ombrello

Ecco alcune curiosità interessanti sull’ombrello che potresti non conoscere:

  • La città di Gerona, in Spagna, organizza ogni anno una parata di ombrelli colorati chiamata “Girona mushroom festival”.
  • Esiste un museo dell’ombrello a Pont-Saint-Esprit, in Francia, che ospita una collezione di oltre 1.000 pezzi.
  • Il termine “ombrello” è stato utilizzato per la prima volta nella letteratura inglese nel 1654, da un autore di nome John Hanway.

Ora che conosci il nome originale dell’ombrello e hai scoperto alcune informazioni interessanti su di esso, potrai apprezzarne ancora di più la sua utilità e storia.

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