Prima di tutto, è fondamentale sapere che le normative per il trasporto dei liquidi in aereo sono molto rigide. Secondo le direttive dell’Autorità per la Sicurezza dei Trasporti (TSA), i passeggeri possono portare con sé solo piccole quantità di liquidi non infiammabili, confezionati in contenitori da massimo 100 ml (o 3.4 once). Questi contenitori devono essere riposti in un sacchetto di plastica trasparente con chiusura richiudibile, del tipo ziploc, di dimensioni massime 20×20 cm.
Quindi, se si vuole portare il dentifricio in aereo, bisogna accertarsi di avere una confezione da 100 ml o meno. Se la confezione è più grande, non verrà consentito il suo trasporto in cabina. È importante anche assicurarsi che il tubetto di dentifricio sia ben chiuso e non sia scaduto. Se il dentifricio è scaduto, è preferibile lasciarlo a casa o gettarlo prima di imbarcarsi.
Una volta che si è rispettato il limite di 100 ml, il dentifricio può essere inserito nel sacchetto di plastica insieme ad altri liquidi o prodotti di bellezza consentiti. È importante ricordare che il sacchetto di plastica deve essere separato dal resto del bagaglio a mano e mostrato ai controlli di sicurezza dell’aeroporto. Prima di imbarcarsi, è fondamentale collaborare con il personale di sicurezza e seguire le loro istruzioni.
Se si preferisce portare con sé un contenitore di dentifricio più grande, magari da 250 ml o 500 ml, è possibile farlo ma bisogna metterlo in una busta di plastica richiudibile etichettata come “bagaglio da stiva”. Questo tipo di bagaglio verrà inserito nella stiva dell’aereo e non sarà accessibile durante il volo. Inoltre, è importante verificare le politiche della compagnia aerea con cui si sta viaggiando, poiché potrebbero avere restrizioni più rigide.
Oltre alle quantità di dentifricio consentite, è importante anche considerare quali tipi di ingredienti sono presenti nel proprio dentifricio. Alcuni prodotti potrebbero contenere sostanze vietate o controllate, come ad esempio il fluoro. Se il tuo dentifricio contiene fluoro, consulta le normative dell’aeroporto di partenza e di arrivo, così come le linee guida della compagnia aerea, per verificare se è consentito portarlo a bordo. In caso di dubbi, è sempre meglio contattare direttamente la compagnia aerea o l’aeroporto.
In conclusione, il dentifricio può essere portato in aereo, purché si rispettino le regole e le restrizioni imposte dalle autorità di sicurezza. Assicurarsi di avere una confezione da massimo 100 ml, ben chiusa e non scaduta, e posizionarla in un sacchetto di plastica trasparente. Se si preferisce portare una quantità maggiore, è necessario metterlo nel bagaglio da stiva. Essere consapevoli dei propri ingredienti e consultare le normative in vigore può aiutare a evitare inconvenienti durante il viaggio.