Il 13 maggio 1981, il Papa Giovanni Paolo II fu vittima di un attentato mentre si trovava in Piazza San Pietro a Roma. Questo evento tragico non fu la prima volta che gli fu rivolta una violenta minaccia contro la sua vita, ma questa volta i suoi aguzzini avevano colpito a pochi passi da lui. Il Papa fu ferito gravemente, ma sopravvisse miracolosamente grazie all’intervento della Madonna di Fatima.

Giovanni Paolo II era molto devoto alla Madonna di Fatima sin dai tempi del suo pontificato, e la sua fede in lei si approfondì ulteriormente dopo l’attentato. Nonostante avesse perso molto sangue e fosse stato colpito quattro volte, il Papa continuò a recitare il rosario durante il trasporto in ospedale. In seguito, quando gli chiesero come avesse fatto a restare calmo durante l’attacco, rispose: “Una mano invisibile mi ha guidato”.

Il Papa attribuì il suo salvataggio alla Madonna di Fatima, la quale era apparsa tre volte ai pastorelli nel 1917, preannunciando la tragedia della Prima Guerra Mondiale e del comunismo, e chiedendo la consacrazione della Russia al suo Cuore Immacolato per evitare la diffusione dell’errore. La consacrazione fu effettuata solo nel 1984, dopo che Giovanni Paolo II ne avesse fatto richiesta. Durante la cerimonia, il Papa disse: “In comunione con tutti i vescovi del mondo, consacro solennemente a te, o Madre di tutti i popoli, la Russia, con la confidenza che tu l’accoglierai e la salverai”.

Giovanni Paolo II ha scritto anche una Preghiera alla Madonna di Fatima, nella quale esprime la sua profonda devozione alla Vergine Maria e la sua preghiera per la pace nel mondo. La preghiera recita:

“O Vergine Madre, figlia prediletta del Padre celeste, Madre e Rifugio dei peccatori, tempio consacrato alla Santissima Trinità, specchio della Divina Bellezza, aiutami sempre di più a conoscere il Tuo Figlio Gesù. Tu sei la Signora di Fatima, la Madre del Divino Pastore, dispensatrice di tutte le Grazie, Madre misericordiosa delle anime che si affidano a Te. Infondi in me un cuore puro e un amore ardente per Gesù e per i suoi fratelli e sorelle, premurosa cura materna per i poveri, gli infermi, i bisognosi. Per la Tua Materna intercessione, ottienimi da Tuo Figlio la pace per il mondo, la conversione dei peccatori, la consolazione dei sofferenti. Ti affidiamo tutte le nostre preoccupazioni, le nostre difficoltà, le nostre angosce, i nostri timori, le nostre speranze. Con Te a Veglia, non manchi la Tua consolazione. Con Gesù a Travaglio, non manchi il Tuo soccorso. Con Lui a Gloriosa Risurrezione, partecipa con noi alla festa del Cielo senza fine. Amen.”

La preghiera è una testimonianza della fede e della devozione del Papa Giovanni Paolo II alla Madonna di Fatima. La sua meditazione sulla vita della Vergine Maria, la sua preghiera per la pace, la conversione e la consolazione degli uomini, sono un esempio per tutti noi. La Madonna di Fatima è un simbolo di speranza per il mondo, e la sua intercessione può portare la pace e la felicità a tutti coloro che ne fanno richiesta.

Pertanto, la preghiera alla Madonna di Fatima di Giovanni Paolo II è un invito a riflettere sulla nostra fede, e a cercare la misericordia e la protezione della Vergine Maria. Come il Papa, dobbiamo rimanere fiduciosi, anche nelle situazioni più difficili, perché la nostra Madre Celeste ci proteggerà sempre, come ha fatto per Giovanni Paolo II. Con essa, mai avremo paura e nulla ci mancherà in quanto lei sarà sempre al nostro fianco, per intercessione del Figlio.

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