Pompei, situata a pochi chilometri da Napoli, fu distrutta nel 79 d.C. dall’eruzione del Vesuvio. Tuttavia, grazie alla particolare composizione del materiale espulso dal vulcano, la città fu sepolta sotto uno strato di ceneri e lapilli che ne preservò le rovine. Nel corso di quasi duemila anni, Pompei rimase sepolta e dimenticata finché nel 1748, durante lavori di scavo sotto Carlo di Borbone, venne alla luce.
Sin da allora, la città ha costituito una fonte d’ispirazione per artisti e scrittori di ogni epoca. Gli scavi archeologici, avviati nel XVIII secolo, hanno riportato alla luce una città antica perfettamente conservata nei suoi dettagli. Visitare Pompei è un’esperienza unica che ti trasporta indietro nel tempo, tra templi, basiliche, anfiteatri, terme e abitazioni private. Si ha la sensazione di della tradizione napoletana, come la pizza, la mozzarella di bufala, i pomodorini del piennolo, il limoncello e il caffè.
Ma che cosa si dice quando si pronuncia “Pompei, Madonna!”? La Madonna di Pompei è una delle figure religiose più venerate del luogo. Dedicatele diverse chiese, tra cui la Basilica Pontificia di Pompei, che ne ospita anche l’immagine sacra più importante. La devozione alla Madonna di Pompei risale al 15 agosto del 1875, quando i fedeli si riunirono qui per incontrarsi con la Vergine. Da allora, ogni anno, si celebra la festa della Madonna di Pompei, che attira migliaia di pellegrini da tutto il mondo.
Pompei è un luogo che racchiude in sé la storia antica, la cultura, l’arte, il sacro e il profano. Passeggiare tra le sue strade, respirando l’aria dell’antichità, è un’esperienza che lascia senza fiato. La città antica offre scorci panoramici mozzafiato, un’atmosfera romantica e suggestiva e, naturalmente, un’occasione per conoscere la cultura e la cucina campana. Se ancora non hai scoperto questa meraviglia dell’Italia, prenota subito il tuo biglietto e scopri Pompei, Madonna!