“Piovono polpette“: da un famoso film d’animazione a una realtà possibile nella moda alimentare del futuro.

Non si tratta di una semplice fantasia cinematografica, ma di una delle tante innovazioni che potrebbero rispondere all’esigenza di una maggiore sostenibilità nell’alimentazione.

Le polpette, infatti, sono un alimento molto amato in tutto il mondo e spesso utilizzato come forma di recupero di carni di scarto o avanzi di cucina, senza però garantire una completa riformulazione nutrizionale. Al contrario, un prodotto a base di proteine vegetali, potrebbe garantire un minore impatto ambientale e una maggiore attenzione alla salute umana.

Proprio in questi giorni, si è tenuta a Losanna la “World Plant-Based Expo”, uno dei principali eventi di settore a livello mondiale, che ha riunito produttori, esperti e appassionati del settore vegetale.

Tra le tante novità emerse, l’interesse per le proteine vegetali è stato uno dei temi centrali, con proposte innovative come le polpette di piselli o il crackers di farina di polpa di pomodoro.

L’obiettivo è duplice: da un lato, ridurre l’impiego di risorse quali acqua, suolo e energia, che vengono consumate in grandi quantità per la produzione di carne, ma anche di uova e latte; dall’altro, garantire una scelta alimentare sana e rispettosa dell’ambiente.

I produttori di polpette vegetali, come quelli di altre categorie di alimenti vegetali, devono fare i conti con la sfida di riprodurre il gusto e la consistenza delle “vere” polpette. Quindi, i produttori concentrano i loro sforzi sulla ricerca di tecnologie che permettano la produzione di prodotti vegetali alternativi sempre più simili a quelli di origine animale.

Tra le proposte presentate in fiera, c’è stata anche quella di Beyond Meat, l’azienda americana di carne “fake” (finta), che ha sorpreso gli ospiti con la presentazione delle versioni “finte” delle polpette di carne e di tacchino.

Tuttavia, l’attenzione dei produttori si sta spostando sempre più sulle fonti di proteine vegetali innovative, come fave e piselli, che sono costosi, e sulla ricerca di materie prime alternative meno dispendiose in termini di produzione e distribuzione.

Il gusto, tuttavia, rappresenta solo una parte della sfida, in quanto l’uso delle proteine vegetali può avere conseguenze positive sulla salute umana. Per la maggior parte delle persone, un’alimentazione vegetariana bilanciata, accompagnata dalla giusta integrazione di vitamine e minerali, può aiutare a mantenere il corpo in salute.

D’altra parte, la produzione di alimenti vegetali, anche quando costituiti da ingredienti di alta qualità, può comportare che alcuni nutrienti risultino meno disponibili o presenti in quantità molto ridotte nella dieta. Pertanto, l’uso delle proteine vegetali dovrebbe essere accompagnato da una scelta completa di alimenti salutari e promotori della salute.

L’innovazione che arriva dai produttori di polpette vegetali, quindi, rappresenta una sfida interessante e di grande valore per il futuro dell’alimentazione sostenibile. L’auspicio è che l’impegno e la creatività nella tecnologia applicata rendano possibile la creazione di prodotti di qualità elevata, apprezzati per il gusto e per la loro virtù ecologica e nutrizionale.

Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo e di divulgazione. Per esso non è possibile garantire che sia esente da errori o inesattezze, per cui l’amministratore di questo Sito non assume alcuna responsabilità come indicato nelle note legali pubblicate in Termini e Condizioni
Quanto è stato utile questo articolo?
0
Vota per primo questo articolo!