Qual è il nome del verso del picchio?
Il verso del picchio è chiamato “tamburello”. Si tratta di un suono unico e facilmente riconoscibile, simile al rumore prodotto da un tamburo che viene percosso velocemente e ripetutamente.
Come fa il picchio a emettere questo suono?
Il picchio è dotato di un becco robusto e appuntito, adatto a scavare nel legno. Utilizza proprio il suo becco come strumento per produrre il suono del tamburello. Per farlo, il picchio si posiziona su un albero o una superficie dura e rapidamente percuote il legno con il suo becco, creando così il caratteristico rumore che tutti conosciamo.
A cosa serve il verso del picchio?
Il verso del picchio ha diverse funzioni. Innanzitutto, viene utilizzato per comunicare con gli altri picchi, sia per marcare il territorio che per corteggiare un compagno. Il tamburello può essere udito anche a distanza e serve quindi a segnalare la presenza del picchio agli altri uccelli della zona.
Quali specie di picchio emettono il verso del tamburello?
Il tamburello è un verso comune a diverse specie di picchio. Tra le più note troviamo il picchio verde (Picus viridis), il picchio rosso maggiore (Dendrocopos major) e il picchio cenerino (Picus canus). Ognuna di queste specie ha una variazione del tamburello leggermente diversa, ma tutte sono caratterizzate da un suono ritmico e martellante.
- Picchio verde (Picus viridis)
- Picchio rosso maggiore (Dendrocopos major)
- Picchio cenerino (Picus canus)
Come riconoscere il verso del picchio?
Il versatile tamburello del picchio può essere facilmente riconosciuto. È un suono netto e deciso, simile a un rapido colpo di tamburo. Spesso viene descritto con l’espressione “tack-tack-tack-tack-tack”. Se sentite questo suono mentre vi trovate all’aperto, è molto probabile che siate vicini a un picchio intento a cercare cibo o a marcare il territorio.
Il verso del picchio è affascinante e caratteristico. Grazie al suo tamburello, il picchio riesce a farsi sentire e a comunicare con gli altri uccelli della sua specie. Ora che sapete come si chiama il suo verso, provate ad ascoltarlo la prossima volta che siete in natura!