Papa Celestino V è stato un pontefice molto particolare nella storia del cattolicesimo. Infatti, è stato il primo papa a rinunciare al suo incarico, oltre che ad essere stato eletto in modo piuttosto insolito.

Celestino V, al secolo Pietro Angelerio, nacque a Sant’Angelo Limosano, in Molise, nel 1215. Da giovane entrò nell’ordine dei benedettini e poi in quello dei celestini, da cui deriva il suo nome. Si distinse per la sua grande umiltà e per la sua vita di preghiera ed ascetismo. Nel 1294, all’età di 79 anni, venne eletto papa in modo piuttosto atipico: il vescovo del luogo ordinò l’apertura del conclave solo dopo due anni di sede vacante, perché i vescovi dovevano risolvere altre questioni.

Celestino V, tornato per un breve periodo di tempo nel suo monastero, decise poi di recarsi a Roma, dove prese possesso del suo pontificato nel mese di luglio del 1294. Tuttavia, poiché non si sentiva all’altezza del compito che gli era stato affidato e poiché si sentiva inadeguato rispetto alle questioni che doveva affrontare, decise di abdicare soltanto cinque mesi dopo l’elezione.

Celestino V lasciò una sua lettera di abdicazione, nella quale affermava di non essere idoneo al ruolo di pontefice per mancanza di esperienza e per la sua età avanzata. La lettera fu letta in un consistorio solenne, e molti dei cardinali presenti si mostrarono d’accordo con la decisione di Celestino. Non tutti, tuttavia, apprezzarono la sua decisione, e il nuovo papa, Bonifacio VIII, lo imprigionò, reputandolo una minaccia al suo pontificato.

Celestino V manifestò un forte desiderio di ritornare al suo monastero, ma morì prima di ottenere il permesso di Bonifacio VIII. La Chiesa lo ha eletto santo nel 1313. Celestino V è divenuto patrono dei pontefici eletti.

Celestino V fu uno dei più grandi esempi di umiltà e di venerazione di Dio che la Chiesa cattolica ha avuto. La sua rinuncia al pontificato è stata una decisione coraggiosa e in controtendenza rispetto alla mentalità del tempo, e ha dimostrato come la saggezza e la consapevolezza delle proprie limitazioni siano dei valori fondamentali per chi ha responsabilità importanti. Celestino ha dimostrato anche come la fede e l’amore per Dio sia, a volte, più importante di qualsiasi cosa.

Oggi, la figura di Celestino V è ancora molto amata e rispettata. Molte persone lo scelgono come patrono e guida spirituale nella loro vita, e la Chiesa cattolica ha promosso la sua figura come esempio di umiltà e vera dedizione a Dio. La vita di Celestino V, inoltre, è stata fonte di ispirazione per molte persone che vogliono essere fedeli ai loro valori e vivere la fede con umiltà e devozione.

Essere fedeli a se stessi e alla propria fede, infatti, è una delle lezioni che Celestino V ha lasciato ai posteri. La sua rinuncia è stata un esempio di coraggio e di umiltà, che ha ispirato molte persone a seguire la stessa via. Oggi, Celestino V è ancora presente nelle letture della Chiesa cattolica e nei cuori di tutti coloro che cercano una guida spirituale autentica e profonda.

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