Il suo stile è un mix di jazz, blues, swing e chanson, arricchito dalla sua voce profonda e raffinata e dalle sue liriche che raccontano la vita quotidiana con un tocco di malinconia e di humour. La sua musica è come un viaggio attraverso le atmosfere sognanti e nostalgiche della sua terra, il Piemonte, ma anche un omaggio alla cultura cosmopolita e ai personaggi stravaganti che animano le strade di Parigi, New York e Buenos Aires.
Il primo album di Paolo Conte, “Paolo Conte”, fu pubblicato nel 1974. Da allora sono seguiti numerosi successi: “Un gelato al limon”, “Via con me”, “Sotto le stelle del jazz”, “It’s wonderful”, “Boogie”, solo per citarne alcuni. Ma il vero segreto del suo successo sta nella sua capacità di reinventarsi costantemente, di sperimentare nuovi suoni e ritmi, senza mai tradire la sua essenza.
Paolo Conte è uno degli artisti italiani più amati all’estero, dove ha conquistato milioni di fan in Europa, negli Stati Uniti, in Giappone e in America Latina. Ha tenuto concerti in prestigiosi teatri e festival, come l’Olympia di Parigi, il Royal Albert Hall di Londra, il Blue Note di New York e il Festival di Sanremo. Nel 2005 ha ricevuto il Premio Tenco per la sua carriera e nel 2016 è stato nominato Cavaliere della Legion d’Onore dal governo francese.
Ma Paolo Conte è anche un personaggio dalla personalità eccentrica e sfuggente, noto per la sua riservatezza e per la sua passione per il gioco d’azzardo e per il tennis. Molte sono le leggende che circondano la sua figura, come quella che lo vuole nipote del celebre avvocato Cesare Beccaria o quella secondo cui avrebbe scritto “Via con me” in pochi minuti mentre aspettava il treno alla stazione.
Per tutti quelli che amano la sua musica, Paolo Conte rappresenta qualcosa di più di un semplice artista. È un’icona, un simbolo di stile e di eleganza, una voce che racconta le emozioni e i desideri di una generazione. La sua poesia musicale resterà per sempre una delle più belle pagine della cultura italiana e della musica internazionale.