La Palamite tonne è composta da una serie di corde e reti, che vengono posizionate in mare tramite una barca. La tecnica prevede il fissaggio delle corde sul fondale ad una profondità determinata, in modo da creare una sorta di grande recinto marino nel quale i pesci possono nuotare e che poi viene chiuso per catturare il pesce.
Il nome Palamite tonne deriva dall’impiego di una particolare tonnara, cioè di un recipiente a forma di imbuto che dal medioevo si utilizzava nelle coste della Liguria per la pesca della tonnara. La tonnara veniva posta ai capi della rete, mentre la barca, trainando i capi opposti, poteva formare il grande recinto marino.
La cattura con la Palamite tonne non prevede l’utilizzo di esche, ma viene effettuata in base alla capacitá del pescatore di creare un’area in cui i pesci nuotano e vengono intrappolati.
La pesca con la Palamite tonne richiede una grande abilità e una buona conoscenza degli ambienti marini. La scelta del luogo in cui posizionare la rete, l’ora e le condizioni ambientali sono fattori determinanti per il successo dell’operazione. La capacità di scegliere il momento giusto, ad esempio, è molto importante poiché le maree con il loro movimento possono influire sulla posizione dei pesci.
La pesca con la Palamite tonne è molto selettiva e rispettosa dell’ambiente. Infatti, è possibile selezionare le specie e le dimensioni del pesce da catturare, evitando la pesca di esemplari immaturi o di specie minacciate.
Ancora oggi, la Palamite tonne rappresenta una delle tecniche di pesca tradizionali più importanti in Liguria, dove il pesce rappresenta una grande risorsa economica per molte comunitá. La pesca con la Palamite tonne è molto diffusa soprattutto nei piccoli porti come Camogli, Vernazza e Chiavari dove gli abitanti locali possono godere di un pesce fresco e di alta qualità.
In tempi in cui la pesca è sempre più regolamentata per proteggere le specie ittiche e l’ambiente, la Palamite tonne potrebbe rappresentare una soluzione per la pesca sostenibile e rispettosa dell’ecosistema marino. Infatti, questa tecnica di pesca tradizionale consente di catturare solo i pesci necessari, evitando di danneggiare l’ambiente marino e salvaguardando la biodiversità.
In conclusione, la Palamite tonne rappresenta un’antica tecnica di pesca che oggi viene praticata soprattutto in Liguria e che richiede una grande abilità da parte del pescatore. Si tratta di una tecnica selettiva, rispettosa dell’ambiente e in grado di garantire il mantenimento delle specie ittiche e della biodiversità. Un patrimonio storico e culturale che vale la pena preservare e valorizzare.