Padre Giulio ha svolto la sua attività sacerdotale in diverse parrocchie e chiese della Sicilia, dove ha acquisito una vasta esperienza pastorale e una profonda conoscenza della cultura e delle tradizioni locali. Nel corso degli anni, ha insegnato presso il Seminario Vescovile di Caltagirone e la Facoltà di Teologia della Sicilia Orientale. È stato inoltre direttore dell’Ufficio diocesano per la pastorale sociale e del lavoro, del Centro diocesano di documentazione storica e dell’Archivio storico diocesano.
Ma l’attività che ha portato il Padre Giulio alla ribalta nazionale è stata quella di conduttore televisivo. Nel 2003, infatti, ha ideato e condotto il programma “Misteri e Segreti”, trasmesso sulle reti Mediaset e Rai. In questo programma, il Padre Giulio ha presentato le diverse teorie e interpretazioni riguardanti alcuni dei più famosi fenomeni misteriosi della storia, come il Santo Sudario, il Graal, il tesoro dei Templari e molti altri. Il successo del programma ha portato il sacerdote a essere considerato come uno dei più autorevoli esperti in questo settore.
Ma la notorietà non ha cambiato la sua missione principale. Padre Giulio continua a dedicarsi con zelo al ministero pastorale e all’evangelizzazione, attraverso la predicazione e la catechesi, l’accompagnamento spirituale e la celebrazione dei sacramenti. È sempre stato molto attento alle problematiche sociali e culturali del suo tempo, in particolare alla questione dell’ecologia e alla promozione della giustizia sociale.
Negli ultimi anni, il Padre Giulio ha anche abbracciato la causa dell’accoglienza dei migranti e dei rifugiati, organizzando numerose iniziative per sensibilizzare l’opinione pubblica e per fornire assistenza a persone in difficoltà. Ha collaborato con diverse organizzazioni umanitarie e di volontariato, e ha partecipato a numerosi eventi e convegni a livello nazionale e internazionale.
In conclusione, il Padre Giulio Maria Scozzaro rappresenta un esempio di sacerdote che, pur essendo dotato di grandi capacità e talenti, non ha mai perso di vista la sua vocazione primaria di pastore e testimone del Vangelo. La sua attività di conduttore televisivo ha certamente contribuito a far conoscere il suo nome al grande pubblico, ma il suo impegno quotidiano a favore della comunità e della Chiesa rimane il vero fulcro della sua esistenza.