L’Oratorio di Valdocco era, in origine, una vecchia stalla abbandonata e diroccata, ma Don Bosco decise di ristrutturare l’edificio e di trasformarlo in uno spazio accogliente e animato. Il sacerdote decise di chiamare questo oratorio “Oratorio San Francesco di Sales”, in onore del santo patrono dei giornalisti e degli scrittori.
Nel corso degli anni, l’Oratorio di Valdocco ha visto un grande afflusso di giovani, molti dei quali provenivano da famiglie povere e disagiate. Don Bosco e i suoi collaboratori si occupavano di fornire assistenza materiale e spirituale ai giovani, offrendo loro un luogo sicuro dove divertirsi, studiare e pregare.
L’attività principale dell’Oratorio di Valdocco era quella di animazione giovanile. Don Bosco e i suoi collaboratori organizzavano giochi, spettacoli, serate danzanti e manifestazioni sportive per i giovani. Inoltre, offrivano corsi di formazione professionale, assistenza sanitaria, e aiuto nella ricerca del lavoro.
Ma l’Oratorio di Valdocco era anche un luogo di educazione cristiana. Don Bosco insegnava ai giovani i valori fondamentali del cristianesimo, invitandoli a sviluppare un rapporto personale con Dio e a vivere secondo i principi di fraternità, rispetto e solidarietà verso gli altri.
L’Oratorio di Valdocco ha rappresentato un vero e proprio esempio di innovazione sociale e religiosa. Don Bosco ha creato un nuovo modello di oratorio, una struttura laica e aperta a tutti, che ha saputo rispondere ai bisogni e alle esigenze dei giovani del suo tempo.
Oggi, l’Oratorio di Valdocco continua a mantenere la sua vocazione educativa e assistenziale. Il centro, gestito dai salesiani, accoglie ancora molti giovani e organizza numerose attività culturali, sportive e religiose. Tra queste, spicca la Scuola Salesiana di Artigianato, che offre corsi di formazione per i giovani che intendono imparare un mestiere, e l’Università Pontificia Salesiana, un’istituzione accademica che offre corsi di teologia, pastorale e scienze sociali.
In conclusione, l’Oratorio di Valdocco rappresenta un esempio emblematico di un luogo sacro che ha saputo evolversi nei secoli, mantenendo sempre vive le sue radici storiche e la sua missione educativa e assistenziale. Questo oratorio ha svolto un ruolo fondamentale nella vita dei giovani di Torino e ha ispirato la nascita di numerose altre iniziative simili in tutto il mondo.