Il loro sound era influenzato dal rock britannico degli anni ’60 e ’70, con una forte attitudine punk. La voce potente di Liam Gallagher e le chitarre graffianti di Noel Gallagher facevano da trascinatore alle loro canzoni, che spesso parlavano di vita nelle strade della classe operaia inglese.
Il loro primo album “Definitely Maybe”, uscito nel 1994, fu un successo immediato, raggiungendo il primo posto nella classifica britannica. Canzoni come “Rock ‘n’ Roll Star”, “Live Forever” e “Cigarettes & Alcohol” divennero instantaneamente degli inni generazionali, rappresentando la voce di una gioventù disagiata e in cerca di un’identità.
Il successo continuò con l’uscita del secondo album “What’s the Story (Morning Glory)?”, che vendette oltre 22 milioni di copie in tutto il mondo. Singoli come “Wonderwall”, “Don’t Look Back in Anger” e “Champagne Supernova” divennero dei classici e la band raggiunse l’apice della sua carriera.
Tuttavia, i rapporti tesi tra i fratelli Gallagher e gli altri membri della band portarono alla fuoriuscita di McCarroll, Arthurs e McGuigan, che furono sostituiti da Alan White e Gem Archer. Nonostante ciò, gli Oasis continuarono a produrre album di successo, come “Be Here Now” nel 1997 e “Standing on the Shoulder of Giants” nel 2000.
Tuttavia, alla fine degli anni 2000 i Gallagher entrarono in conflitto sempre più spesso, fino a che la band si sciolse definitivamente nel 2009. In seguito, i fratelli Gallagher hanno formato le loro rispettive band, Beady Eye per Liam e High Flying Birds per Noel, ma il legame tra loro e gli Oasis rimane forte nella memoria collettiva.
Gli Oasis rappresentano uno dei migliori esempi del fenomeno del Britpop degli anni ’90, che ha portato alla ribalta numerose band inglesi come Blur, Pulp e Suede. La loro musica rispecchia il momento storico che stava attraversando il paese, con il lavoro precario, lo sviluppo delle tecnologie e le sfide sociali che caratterizzavano la cultura inglese dell’epoca.
Nonostante la band abbia avuto una fine tumultuosa, il loro impatto sulla cultura popolare continua ancora oggi. La loro musica è stata citata da artisti come Kanye West e Coldplay, e negli ultimi anni si sono verificati svariati casi di band di giovani che si ispirano al loro suono e al loro stile.
Inoltre, il loro patrimonio musicale continua ad essere fonte d’ispirazione per il mondo della moda, con designer come Stella McCartney e Burberry che hanno omaggiato i Gallagher e gli Oasis nelle loro collezioni.
Gli Oasis hanno marcato una pietra miliare nella storia della musica e rappresentano ancora oggi uno degli esempi più significativi del rock britannico. Le loro canzoni e le loro parole rimangono un invito alla ribellione e alla lotta per la vita, rappresentando un inno generazionale che ha segnato una parte importante della cultura britannica.