La visione di sant’Agostino si svolge durante la notte del 22 ottobre del 430 d.C. Il vescovo si trova a Ippona, la città dove ha trascorso gran parte della sua vita al servizio della Chiesa, e sta pregando per la salvezza delle anime. Improvvisamente, il cielo si apre e una luce incredibile lo avvolge, portandolo in una dimensione spirituale.
In questa dimensione, sant’Agostino giunge davanti al trono di Dio e vede il Salvatore che gli fa segno di avvicinarsi. Gesù gli mostra il destino delle anime, mostrandogli una grande città divisa in due parti: una luminosa e una oscura. La prima è la Città di Dio, il Paradiso, dove risplendono le anime dei beati; la seconda è la Città del Male, l’Inferno, dove giacciono le anime dei dannati.
Dopo aver visto questa visione, sant’Agostino chiede a Gesù come sarà possibile che gli animi dei morti possano essere giudicati e separati tra il bene e il male. Il Salvatore gli risponde che i morti saranno chiamati a comparire davanti al trono di Dio, dove i loro atti saranno giudicati in base alla verità del loro spirito.
Ma la visione di sant’Agostino non si ferma qui. Gesù gli mostra anche l’ultima battaglia tra il Bene e il Male, il cui esito finale sarà la sconfitta del Diavolo, la fine del mondo e la rivelazione della verità ai giudicati. Gli animi dei beati saranno elevati in Cielo, mentre quelli dei dannati saranno precipitati nell’Inferno.
La Nona Santissima Visione di Gesù rappresenta uno degli scritti più profondi e significativi di tutta la teologia cristiana. Essa mette sotto i riflettori la realtà del giudizio universale e dell’eternità delle anime, invitando gli uomini a compiere opere buone e ad essere fedeli alla Parola di Dio.
In particolare, la visione di sant’Agostino indica la necessità di non vivere nell’illusione che ci sia un compromesso tra il bene e il male. Solo chi vive con l’intenzione di fare il bene, chi cerca di vivere secondo la volontà divina, sarà destinato a trovare soddisfazione nell’eternità.
In conclusione, la Nona Santissima Visione di Gesù è un’opera letteraria di sorprendente bellezza che offre una riflessione profonda e illuminante sulla realtà ultima dell’uomo e dell’universo. La visione di sant’Agostino, che mostra la fine dei tempi e il giudizio universale, rappresenta una chiamata all’impegno nella fede e nell’agire morale, indicando una volta di più che la via del bene è la strada giusta e l’unica che può portare alla felicità eterna.